Oltre alle grandi opere d’arte della pittura senese trecentesca, hanno attraversato l’oceano Atlantico anche panforte e ricciarelli di Siena Igp. L’anteprima della mostra “Siena: la grande stagione della pittura, 1300-1350 (Siena: the rise of painting, 1300-1350)” al Metropolitan Museum of Art (Met) di New York, è stata seguita da una cena degustazione, voluta dal Console generale d’Italia a New York, Fabrizio Di Michele, dove sono stati presentati i prodotti più identitari della città e del suo territorio.
Grazie alla sensibilità e all’organizzazione del comune di Siena, è stato possibile far arrivare sulla tavola newyorkese anche il panforte e i ricciarelli di Siena a indicazione geografica tipica. Se il Trecento è la grande stagione della pittura senese, il Medioevo è anche la culla del panforte di Siena. Le prime tracce scritte sono del 1205, con le monache del Monastero di Montecelso (Fontebecci) che, ricevono “panes piperatos et melatos”, come censo. Troviamo, oltre cento anni più tardi il “panforte senese” come prodotto da esportazione, consumato a Venezia durante le festività di Natale.
“Dobbiamo ringraziare il sindaco Nicoletta Fabio e tutta l’organizzazione del comune di Siena – dice Massimiliano Arnecchi, presidente di Coripanf – per aver pensato di aggiungere alla grande mostra del Met anche una parte dedicata ai nostri prodotti agro alimentari a denominazione di origine e tipici. Non a caso, dunque, il consiglio del Coripanf ha considerato questa un’occasione davvero unica per far conoscere le nostre eccellenze a tavola. E con orgoglio ha raccolto l’invito ad essere presenti. I dolci senesi raccontano una parte della nostra storia. Partecipare per noi, per tutte le aziende che compongono Coripanf, è stato un privilegio”.
Alla cena degustazione, voluta al Console generale, erano presenti con il sindaco Nicoletta Fabio e tutta la delegazione senese, il direttore del Met, Max Hollein, il curatore della mostra, Stephan Wolohojian, e il Console d’Italia a New York, Cesare Bieller.
“Siena: the rise of painting, 1300-1350” sarà visitabile dal 13 ottobre 2024 al 26 gennaio 2025 ed è la prima grande esposizione americana dedicata esclusivamente all’arte senese del XIV secolo. Sono presenti più di cento opere dei maestri che hanno segnato profondamente lo sviluppo dell’arte occidentale: Duccio Di Buoninsegna, Pietro e Ambrogio Lorenzetti e Simone Martini, nomi che hanno definito lo stile e l’eleganza della pittura senese in un momento cruciale, agli albori del Rinascimento. Attingendo alle collezioni del Met e della National Gallery di Londra, oltre che a rari prestiti di decine di enti internazionali, la mostra si dipanerà fra dipinti, sculture, oggetti di oreficeria e tessuti, che spaziano da opere di grandi dimensioni realizzate per essere esposte al pubblico a oggetti intimi pensati per la devozione privata.
La mostra, organizzata dal Metropolitan Museum of Art di New York e dalla National Gallery di Londra, dopo il debutto di New York si trasferirà proprio alla National Gallery di Londra, dove sarà visitabile dall’8 marzo al 22 giugno 2025. I Ricciarelli di Siena sono stati il primo dolce italiano a ottenere l’Indicazione geografica protetta, il marchio di origine della Comunità europea per i prodotti di alta qualità, seguiti pochi anni dopo dal Panforte.
Coripanf è la sigla che unisce il Comitato Promotore dell’Igp “Panforte di Siena” e il Comitato Promotore dell’Igp “Ricciarelli di Siena” con l’obiettivo di valorizzare e proteggere queste eccellenze. Coripanf associa tutti i produttori di Siena e provincia che hanno scelto la via della certificazione e che possono propriamente utilizzare “di Siena” per identificare ricciarelli e panforte.