siena piazza del campo
C’è una data a cui tutti gli operatori del turismo guardano con grandissima attenzione.
No, non è quella delle elezioni regionali e del referendum sulla riduzione del numero dei parlamentari. È il 14 ottobre, quando aprirà i battenti – speriamo nella forma tradizionale con la presenza fisica delle persone, sia pure nel rispetto delle norme sul distanziamento – la fiera internazionale TTG di Rimini. Con Londra e Berlino, che seguiranno a novembre e marzo, è il principale appuntamento commerciale in Europa. Quello che viene per primo e dunque in cui si presentano i nuovi prodotti per il 2021, e spesso anche per i due o tre anni successivi.
Ferma restando la libertà imprenditoriale e le politiche commerciali di ciascun operatore della filiera turistica, TTG Rimini è anche un momento di promozione delle destinazioni, regionali e locali.
E sarebbe interessante, secondo me, non perdere questa occasione per valorizzare in maniera adeguata quella che è stata la maggiore novità della scorsa estate. Non avendo più – drammaticamente – gruppi da gestire, le guide turistiche abilitate si sono dovute “inventare il lavoro”, proponendo tour e visite guidate che hanno spesso fatto il tutto esaurito. E che dunque, dovrebbe essere interesse, di chi gestisce la destinazione, mantenere e proporre per il prossimo anno, considerandole patrimonio prezioso al pari di musei e monumenti.
Se andiamo a vedere uno dei maggiori successi di pubblico in Toscana, la scopertura del pavimento del Duomo di Siena (peraltro aperto ancora fino al 7 ottobre), ci si rende conto facilmente di quanto diverso possa essere il livello di apprendimento delle informazioni e di godimento estetico, fra ammirare le tarsie da soli oppure con una guida turistica che spiega in maniera competente e brillante storia e curiosità di quello che si sta vedendo. Un servizio che peraltro si può ottenere anche con un piccolo costo extra di 5 euro.
E di esempi ce ne sono stati tanti: le visite della città per i bambini di Pisa Omnibus, la riscoperta della Lucca segreta, le visite guidate alla Pinacoteca di Siena o quelle ai musei della Fondazione Musei Senesi, le visite teatralizzate, le escursioni in bicicletta o a piedi: sul sito www.visittuscany.com ce ne sono quasi 300. Perché quando c’è un servizio di qualità, si riesce ad attirare un pubblico che apparentemente non si vede, ma c’è e che attende un invito o un aiuto a vincere una sorta di timidezza
Preparare adesso un calendario di visite guidate per l’intero 2021, finanziato e promosso con convinzione da Regione e comuni, sarebbe la carta vincente da presentare a TTG Rimini. Senza inventarsi chissà quali cose nuove…
Roberto Guiggiani
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