La Nobile Contrada dell’Aquila e il Comune dell’Aquila hanno formalizzato il loro patto di amicizia. La sottoscrizione è avvenuta alla presenza del sindaco Pierluigi Biondi e del priore della contrada, Francesco Squillace. Era presente anche l’assessore al Turismo, Ersilia Lancia.
La cerimonia è avvenuta il 20 maggio è cioè la data in cui ricorre la morte di San Bernardino da Siena, con le relative iniziative programmate per la solennità in questione, tra cui l’offerta dell’olio per la lampada votiva del mausoleo del Santo. Offerta che, quest’anno, è stata curata dall’istituto Caselli.
L’accordo parte dai presupposti che storicamente legano la contrada al capoluogo abruzzese. “A partire dal fatto che, nella seconda metà degli anni Cinquanta, l’amicizia tra la contrada e la città si rinsaldò pubblicamente attraverso una serie di incontri, doni e visite reciproche. Tra queste iniziative – si legge in una nota- ricordiamo l’altorilievo in bronzo – realizzato dallo scultore Elio Morri e donato nel 1963 dall’Ente Provinciale per il Turismo dell’Aquila presieduto da Emilio Tomassi – che si trova tuttora all’esterno della sede della Contrada. Quest’ultimo, inoltre, era presente al primo corteo storico del rigenerato Perdono celestiniano, nel 1983”.
“Questo “gemellaggio” ha risvolti anche di natura religiosa-proseguono dal Comune-, in quanto lo statuto della Contrada Nobile dell’Aquila attribuisce all’arcivescovo dell’Aquila il titolo di “correttore spirituale d’onore”, conferendogli la facoltà di innalzare il vessillo della Contrada stessa e proprio per inserire nei suoi documenti ufficiali il titolo di “spiritualis corrector”. Un aspetto rafforzato dal rito dell’offerta dell’olio che alimenta la lampada votiva del mausoleo di San Bernardino da Siena nell’omonima basilica dell’Aquila. Un rito che nasce nel 1957 proprio su iniziativa della Contrada, e che poi negli anni ha visto il coinvolgimento di scolaresche provenienti da tutta la provincia senese”.
Con il patto di amicizia, la Contrada e il Comune “si impegnano a rinnovare e rafforzare i rapporti e le conoscenze tra le due comunità, organizzando – con particolare riguardo per la componente giovanile – incontri e visite reciproche; promuovere eventi culturali volti ad approfondire i legami tra L’Aquila e la Nobile Contrada dell’Aquila, nonché la storia e le rispettive tradizioni, e sostenere la diffusione di ogni ulteriore iniziativa volta a contribuire ad una sempre maggiore crescita morale e materiale della i cittadini delle due entità. Inoltre, per la realizzazione di tali attività, è previsto il coinvolgimento dell’arcidiocesi dell’Aquila e del convento di San Bernardino dei frati minori, nonché dei cittadini del capoluogo abruzzese”, si legge ancora.