Conclusione dell’anno, tempo di bilanci, ma anche di statistiche.
Mentre Google rilascia il suo filmato per celebrare i suoi 25 anni, indicando quali sono state le notizie più ricercate nell’arco di un quarto di secolo, escono anche notizie curiose relative all’anno uscente, il 2023.
Ecco che, per chi ama la gastronomia, emerge una curiosità tra le tendenze di tutto il mondo. In mezzo a ricette e specialità culinarie di tutto il mondo, al quinto posto appare un piatto povero (e squisito) della nostra cucina: la pasta e fagioli.
La classifica vede alla decima posizione lo smelt (una tipologia di pesce di acqua fredda), alla nona l’ashure, una ricetta turca con legumi e frutta secca, all’ottava la black cake, alla settima il tacacá, brodo tipico dell’Amazzonia, alla sesta la coronation quiche, la torta salata preparata per l’incoronazione di Carlo d’Inghilterra, alla quinta appunto la pasta e fagioli, alla quarta lo scooped bagel, alla terza la papeda un agrume delle Mauritius, alla seconda l’espeto, tipico di Malaga.
Infine in cima alla classifica il piatto emblematico della Corea, il bibimpad, a base di riso bollito, verdure carne e uova. A riportare la notizia è Gambero Rosso, che specifica inoltre che i paesi dove le parole chiave “pasta e fagioli” sono state ricercate sono l’Italia, seguita dalla Svizzera, dagli Stati Uniti e dall’Austria.
Altre parole chiave ricercate sono state “pasta e fagioli soup”, menzione con la quale, l’emblematico piatto italiano appare nelle carte dei menu dei ristoranti italiani negli Stati Uniti a fianco alle fettuccine all’Alfredo o alla parmigiana di melanzane. Chissà cosa direbbe Edoardo De Filippo, che nella commedia “Natale a casa Cupiello” nell’attribuirgli la causa di una guarigione miracolosa diceva: “Io lo so che quando si fanno i fagioli in casa mia si fanno che possono bastare per tre giorni, perché ci piace di mangiarli freddi al giorno appresso, e pure riscaldati la sera.. ‘a matina pe’ merenda”.
Stefania Tacconi