Pensionamenti dal 1° luglio: lasciano Le Scotte Carlo Pierli, direttore del Dipartimento Cardio-Toraco-Vascolare e dell’UOC Cardiologia – Emodinamica; Joussef Hayek, direttore della Neurospischiatria Infantile; Daniela Ceccarelli, responsabile UOP Ostetricia e Alessandra Giani, Dirigente delle Professioni Sanitarie Area Tecnico Sanitaria
Dal 1° luglio saranno in pensione quattro brillanti professionisti dell’ospedale Santa Maria alle Scotte: Carlo Pierli, direttore del Dipartimento Cardio-Toraco-Vascolare e dell’UOC Cardiologia – Emodinamica;
Joussef Hayek, direttore della Neurospischiatria Infantile;
Daniela Ceccarelli, responsabile UOP Ostetricia
e Alessandra Giani, Dirigente delle Professioni Sanitarie Area Tecnico Sanitaria.
Carlo Pierli è stato un punto di riferimento per l’Area Cuore, con grande abnegazione e dedizione ai pazienti. Ha il merito di aver creato una squadra di professionisti validi e preparati in grado di intervenire 24 ore su 24 nella gestione delle emergenze cardiache e, grazie alla sua collaborazione e al suo impegno, è nata e si è sviluppata la rete provinciale per la gestione delle emergenze legate agli infarti, con il progetto “Siena PrIma”. Joussef Hayek ha lavorato con i bambini affetti da disturbi dello spettro autistico e della sindrome di Rett, con importanti attività di ricerca. Daniela Ceccarelli, universitaria, è sempre stata un punto di riferimento per tutte le donne che hanno partorito alle Scotte, svolgendo un lavoro delicato sempre con competenza e gentilezza. Infine Alessandra Giani ha dato un apporto importante a tutto il settore dell’area tecnica nel settore della diagnostica per immagini, sempre con grande collaborazione e impegno nei confronti di tutti i colleghi e massima attenzione alle esigenze dei pazienti. “Ai nostri professionisti – dichiara Valtere Giovannini, direttore generale – un augurio sincero per questa nuova fase della vita e un grande ringraziamento per aver condiviso con noi una parte importante della storia dell’ospedale”. Ringraziamenti anche da parte dell’Università di Siena, con il professor Ranuccio Nuti, prorettore alla sanità: “a nome mio e dell’Università di Siena – afferma Nuti – un sentito ringraziamento per l’attività svolta in questi anni in piena collaborazione con l’Ateneo”.