Il ponte tra Siena e la Cina è (anche) in musica: arriva infatti per la prima volta il doppio titolo di laurea in materie musicali tra Italia e Cina al Conservatorio Rinaldo Franci di Siena. Per la prima volta sarà possibile frequentare i corsi di studio tra Siena e Nantong, città nella provincia del Jiangsu, formata da oltre dieci milioni di abitanti nell’est della Cina, per approfondire le competenze musicali, la pratica artistica e la lingua italiana. I due istituti di formazione, Rinaldo Franci e Università di Nantong, hanno siglato l’accordo sui double degree oggi a Siena nella sede del Franci alla presenza della delegazione cinese composta dal Rettore, professor Shi e dal direttore del Conservatorio Rinaldo Franci di Siena, Luciano Tristaino.
La staffetta culturale tra Italia e Cina permetterà agli studenti cinesi di condividere programmi di studio musicale, approfondendo la conoscenza della lingua italiana. Per ottenere il doppio titolo è necessario, infatti, frequentare il corso di lingua italiana a cura dei docenti dell’Università per Stranieri di Siena in modo da ottenere la certificazione ufficiale. Una volta ottenuti i crediti di lingua italiana e frequentati una parte delle materie di base in Cina, per gli studenti cinesi sarà possibile acquisire i crediti restanti, più quelli previsti per l’esame di laurea, a Siena, presso il conservatorio senese, dove potranno dedicarsi allo studio della musica e a quello della lingua italiana presso l’Università per Stranieri di Siena. Dopo aver conseguito il titolo di studi a Siena, potranno, infine, tornare in Cina e terminare così il proprio percorso formativo conseguendo anche il titolo cinese. “La firma di oggi – ricorda il direttore del Franci Luciano Tristaino – realizza un ambizioso progetto nato nel 2013 quando abbiamo avviato con Unistrasi il primo percorso che prevedeva il supporto agli studenti stranieri e in particolare cinesi che frequentavano i corsi di lingua italiana a Siena e che avevano anche competenze musicali ed erano interessati ad approfondire anche attraverso l’aspetto della pratica artistica. Il rapporto è proseguito nel 2016 quando abbiamo deciso di qualificare ulteriormente i rapporti sul territorio cinese e, attraverso un primo viaggio esplorativo, abbiamo siglato una convenzione quadro con l’Università di Nantong che portasse a progetti di scambio tra Italia e Cina. Da quel viaggio abbiamo iniziato a coltivare l’idea di poter progettare una doppia laurea tra Italia e Cina, con la condivisione del Ministero dell’Università e della ricerca: un progetto fondato sulla condivisione dei programmi di studio musicale e sulla conoscenza approfondita della lingua italiana, tale da consentire uno scambio reale tra culture, favorendo un più ampio processo di integrazione in ambito musicale e professionale”.
“La firma di oggi – ricorda il direttore del Franci Luciano Tristaino – realizza un ambizioso progetto nato nel 2013 quando abbiamo avviato con Unistrasi il primo percorso che prevedeva il supporto agli studenti stranieri e in particolare cinesi che frequentavano i corsi di lingua italiana a Siena e che avevano anche competenze musicali ed erano interessati ad approfondire anche attraverso l’aspetto della pratica artistica. Il rapporto è proseguito nel 2016 quando abbiamo deciso di qualificare ulteriormente i rapporti sul territorio cinese e, attraverso un primo viaggio esplorativo, abbiamo siglato una convenzione quadro con l’Università di Nantong che portasse a progetti di scambio tra Italia e Cina. Da quel viaggio abbiamo iniziato a coltivare l’idea di poter progettare una doppia laurea tra Italia e Cina, con la condivisione del Ministero dell’Università e della ricerca: un progetto fondato sulla condivisione dei programmi di studio musicale e sulla conoscenza approfondita della lingua italiana, tale da consentire uno scambio reale tra culture, favorendo un più ampio processo di integrazione in ambito musicale e professionale”.