“Questa cintura non si muove da dove è adesso, se non addosso a me”: è la determinazione del pugile senese, Simone Bicchi, che domani sera al PalaOrlandi, a partire dalle 20, combatterà per il titolo italiano dei super medi, contro il boxer fiorentino Leonardo Balli.
Bicchi, che da tempo si allena a Civitavecchia, farà quindi il proprio ritorno a casa, in un incontro tosto, ma che non intimorisce il senese.
“So bene come mi sono preparato – commenta Simone Bicchi – e ho piena fiducia in me stesso. In questi eventi bisogna sempre avere il massimo rispetto nei confronti del proprio avversario, ma guai a salire sul ring con la paura. Fisicamente e mentalmente sto molto bene, mi sento rilassato e per rimanere concentrato ho addirittura preferito prendere una camera in albergo, piuttosto che stare a casa mia, dove è più semplice distrarsi”.
Simone Bicchi, classe 1990, contradaiolo del Valdimontone, ha cominciato con la boxe da ragazzo. Dopo anni di duro lavoro, successi, e anche tanti cazzotti, come si dice in gergo senese, per la prima volta si ritrova a giocarsi un titolo nazionale. L’emozione, dunque, è forte, come ha affermato anche Bicchi stesso, ma il fatto di dover combattere in casa e di avere gli amici di una vita accanto, significano una motivazione ed una sicurezza in più.
“So che la vendita dei biglietti è andata molto bene – spiega il pugile – e se qualcuno dei miei amici non si presenterà, andrò io stesso a prenderlo a casa. Ho già combattuto molte volte a Siena, ma l’incontro di domani avrà un sapore diverso. Non vedo l’ora di salire sul ring e spero di poter regalare una bella emozione e un bello spettacolo a tutti gli appassionati”.
Dunque, domani sera sarà il momento del verdetto e il senese Simone Bicchi sta incarando a pieno la figura ruspante di Robert De Niro in Toro Scatenato, ma anche la figura eroica e romantica di Rocky Balboa, che nella sua città natale, Philadelphia, diventa grande.
Il suono della campana è previsto alle 23 e da quel momento, voce al ring.
Pietro Federici