L’Accademia Chigiana presenta un concerto sensazionale per la 100a Stagione di Concerti Micat in Vertice: dopo 15 anni dall’ultimo concerto tenuto a Palazzo Chigi Saracini, il quartetto d’archi più celebre di sempre, il Quartetto Hagen, ritorna a Siena venerdì 24 marzo alle ore 21.00 al Teatro di Rozzi.
Composto dai fratelli Lukas, Veronika e Clemens Hagen rispettivamente violinista, violista e violoncellista e dal violinista Rainer Schmidt, il Quartetto Hagen vanta una carriera senza precedenti, che si estende su quattro decenni. Fondato a Salisburgo nel 1981, il Quartetto Hagen ha iniziato subito la sua brillante carriera vincendo una serie impressionante di premi, conferiti dai più importanti concorsi cameristici internazionali e il contratto in esclusiva con la Deutsche Grammophon Gesellschaft per la quale hanno inciso più di 45 CD. Immenso il repertorio affrontato, che spazia da Franz Joseph Haydn a un grande composiztore di oggi come György Kurtág, arricchito da commissioni di nuove opere e dalla collaborazione con alcune tra le personalità più significative del nostro tempo, tra i quali Nikolaus Harnoncourt, Maurizio Pollini, Mitsuko Uchida, Sabine Meyer, Krystian Zimerman, András Schiff, Jörg Widmann, Sol Gabetta, Gautier Capuçon e Kirill Gerstein. Nel 1996 al Quartetto Hagen è stato assegnato il prestigioso Premio Internazionale Accademia Musicale Chigiana.
Il programma del concerto propone capolavori di Wolfgang Amadues Mozart e di Dmitrij Šostakóvic, compositori ai quali il Quartetto Hagen si è già intensamente dedicato nel corso delle precedenti stagioni. Il Quartetto salisburghese è considerato uno dei massimi specialisti del repertorio per archi di W. A. Mozart. Dalla raccolta dei Sei quartetti di Mozart pubblicati nel 1785 e dedicati “al mio caro amico Haydn” il Quartetto Hagen interpreterà per il pubblico senese il Quartetto per archi n. 18 in la maggiore K. 464 e il celebre Quartetto per archi n. 19 in do maggiore “Delle dissonanze” K. 465, che prende il nome dalle battute introduttive della composizione, la cui ardita elaborazione sconcertò i contemporanei del grande salisburghese. Al centro del programma mozartiano il Quartetto per archi n. 2 in la maggiore op. 68 di Dmitrij Šostakóvic, scritto in soli diciannove giorni nel settembre 1944 a Ivanovo. Tra i 15 quartetti per archi composti da Šostakóvic, il Quartetto n. 2 è – assieme al quindicesimo – il più lungo, nonché quello che usa maggiormente temi legati alla musica popolare e in particolare alla tradizione ebraica.
I biglietti del concerto possono essere acquistati online sul sito dell’Accademia (https://www.chigiana.org/biglietteria-miv-2022-23/) fino alle ore 18 del giorno del concerto oppure presso le biglietterie di Palazzo Chigi Saracini (giovedì 23/03 dalle ore 16.00 alle ore 19.00) o del Teatro dei Rinnovati (venerdì 24/03 a partire dalle ore 16.00). È possibile infine prenotare telefonando al numero +39 0577 220922 da lunedì a giovedì dalle 9.30 alle 12.30. Il prezzo dei biglietti varia da 5€ a 20€.
Il concerto sarà preceduto da una guida all’ascolto in sala a partire dalle 20.30.