Il Regolamento del Palio cambia volto, per dare una tutela sempre maggiore alle Contrade ma anche al Palio stesso.
Tanti cambiamenti anche se non viene toccato l’articolo che forse nel tempo rimane quello più discusso di tutti, il numero 101, quello sulla responsabilità oggettiva delle contrade. Alcune modifiche al Regolamento del Palio erano già state presentate lo scorso lunedì in consiglio comunale, poco prima dell’approvazione del consesso, ma il sindaco Luigi de Mossi le ha nuovamente introdotte oggi in tarda mattinata , affiancato dai membri della commissione per la revisione: i consiglieri comunali Carlo Marsiglietti , Maurizio Forzoni , Luca Micheli , Pierluigi Piccini , il segretario comunale Michele Pinzuti, Emiliano Muzzi, presidente del Comitato Amici del Palio, Claudio Rossi Rettore del Magistrato delle Contrade e priore del Drago e i priori di Nicchio ed Onda Marco Fattorini e Massimo Castagnini. Un lavoro quello del gruppo dove, come sottolinea il sindaco, non sono prevalsi interessi ‘di contrada’ o ‘di partito’ ma il comune interesse per la città .
De Mossi ha aperto il proprio discorso introducendo i cambiamenti che saranno efficaci, in via sperimentale, già dai palii del 2019. Sono gli articoli 37 e 38 che trattano la materia delle modalità di iscrizione dei cavalli da parte dei proprietari alle previsite, le disposizioni successive alla scelta, assegnazione e presentazione. ” Abbiamo deciso di introdurre un consultazione non vincolante dei capitani sui cavalli presentati in sede di previsita”.
Si passa poi all’articolo 2 sull’indizione dei Palii straordinari. In seguito all’approvazione della delibera nel consiglio di lunedì 17 giugno, le richieste per effettuare una carriera straordinaria potranno essere fatte entro il 31 marzo di ogni anno. “Sono possibili deroghe a questa data solamente in casi di particolare eccezionalità – evidenzia De Mossi – Come l’uomo che riesce ad arrivare su Marte. Il Dio del Palio ci ha aiutato con il beltempo ma vorremmo evitare di gestire richieste tardive e vorremmo permettere alle 17 consorelle di riflettere”.
Dopo le carriere del 2020 ( tutte le modifiche entreranno in vigore il 1 Dicembre 2019 – apertura dell’anno contradaiolo – tranne i già citati articolo 37 e 38) cambierà anche la giustizia paliesca. Nel fascicolo che sarà presentato all’assessore delegato non potrà essere presentata documentazione anonima e vaga anche se, come ricorda il consigliere comunale Pierluigi Piccini, la caratteristica dell’anonimato sarà persa qualora il video sia presentato come difesa da una contrada. Il meccanismo sanzionatorio ha assunto invece una struttura che è stata definita ‘ a doppio filtro’. Per dare maggiori tutele ad una delle consorelle prima della richiesta di sanzioni, dei 10 giorni per presentare una documentazione di difesa e della definitiva decisione in giunta ci sarà un’altra fase: l’assessore delegato, dopo avere visionato il fascicolo con la documentazione, potrà presentare un’addebito alla contrada o al fantino che potranno entro 7 giorni fare arrivare all’amministrazione comunale le proprie osservazioni.
“Per il fantino ci sarà un’ulteriore sanzione, la diffida – sottolinea il primo cittadino -. Meno grave dell’ammonizione, contenuta nell’articolo 99, la diffida è legata ad un comportamento autonomo del fantino”. Con queste parole è stata introdotta la modifica all’articolo 99.
Per quanto riguarda la Mossa, all’articolo 63 viene fatto presente che sarà l’amministrazione a fornire l’indicazioni sul comportamento da tenere. “Il ruolo del Mossiere sarà più importante, viene recepito l’accordo fatto nel 1991 – afferma Pierluigi Piccini”.
Durante la conferenza stampa, il sindaco Luigi de Mossi ha inoltre presentato la nuova commissione di 7 tecnici: 4 veterinari nominati dal Comune e 3 veterinari dalle contrade. Spazio dedicato anche alle novità del nuovo Protocollo per i trattamenti farmacologici. Ricordando il responso positivo arrivato dal Ministero della salute, De Mossi ha annunciato che in futuro, probabilmente dal 2020, verranno fatti drug test ai fantini ed un ulteriore prelievo del sangue al cavallo vincitore. Ulteriori sforzi sono stati fatti nella parte comunicativa e tecnologica: sul sito del Comune da oggi è possibile trovare una pagina che è un piccolo motore di ricerca dove si possono trovare tutti gli atti di giustizia paliesca a partire dal 1980, uno strumento utile per tutti per poter discutere in modo consapevole sull’argomento, rifacendosi ai precedenti analoghi.
Di seguito l’intervista integrale al sindaco
Marco Crimi
Katiuscia Vaselli