Il rilancio di Chianciano Terme, come metà turistica, passerà da un contributo straordinario fino a un massimo di 3 milioni e 900mila euro finalizzati all’acquisto del parco Acquasanta della società in liquidazione Chianciano Immobiliare.
A stabilirlo è la giunta regionale che ha varato la proposta di legge e che attende l’ok del consiglio regionale
I beni in questione del parco Acquasanta sono il salone Nervi, il salone della Mescita, la sala Fellini e di altre pertinenze, a esclusione delle terme sensoriali.
Inoltre la proposta di legge regionale include anche un finanziamento, per una quota massima di 565mila euro, destinato a contribuire al recupero e alla valorizzazione del parco Furcoli, di proprietà del comune.
Per Eugenio Giani, governatore della Regione, e l’assessore al turismo Leonardo Marras l’atto approvato in giunta “consentirà il consolidamento del brand turistico di Chianciano Terme come destinazione di alto profilo nel segmento “Meeting, incentives, conferences and exhibitions, favorendo così l’incremento delle presenze sul territorio anche attraverso la destagionalizzazione dei flussi turistici. Con questo atto, Chianciano può guardare al futuro con maggiore ottimismo e rilanciarsi come meta strategica nel sistema turistico-termale della Toscana”, si legge in una nota