Il saluto dei fedeli di Montepulciano a don Azelio Mariani trasferito a Chiusi

“Domenica 8 luglio 2012 il parroco don Azelio Mariani, durante le Sante Messe parrocchiali, ha comunicato ai fedeli la decisione del Vescovo mons. Cetoloni di trasferirlo presso la parrocchia di Chiusi Città. La scelta del Vescovo è stata accolta dai parrocchiani con sorpresa: don Azelio è stato infatti parroco di queste comunità per oltre trent’anni. Presente da 38 anni a Montepulciano, si era ben inserito nella città divenendo punto di riferimento sicuro per tanti giovani e adulti. In questi decenni ha promosso diverse attività estive (pensiamo ai campi scuola) e ha curato la manutenzione ordinaria e straordinaria delle chiese cittadine a lui affidate dal Vescovo (pensiamo agli interventi in santa Lucia e in sant’Agostino). Durante l’annuncio del suo trasferimento, meditato e sofferto, don Azelio ha esortato la comunità ad accettare questa decisione con cristiana consapevolezza, chiedendo espressamente di evitare qualsiasi forma di dissenso; ha inoltre aggiunto che: “Con questa scelta si compie la volontà di Dio, che passa attraverso la parola del Vescovo Rodolfo”.
 
Le nostre comunità parrocchiali, riconoscenti a don Azelio Mariani per quanto fatto in questi decenni, prendendo atto di quanto deciso da mons. Vescovo, si astengono da qualsiasi manifestazione e ribadiscono il proprio sostegno al Parroco uscente, umanamente dispiaciuti per quanto accaduto e comunicato in data odierna. Certamente la parrocchia di Chiusi Città – sede prestigiosa dal punto di vista storico e religioso – saprà accogliere don Azelio con affetto e premura, collaborando con lui per il bene di quella città, della nostra Chiesa diocesana e della Chiesa intera.
Le nostre comunità parrocchiali, seppur dispiaciute per il trasferimento di don Azelio, sono tuttavia felici per la nomina ad Amministratore parrocchiale di don Domenico Zafarana, sin’ora vicario parrocchiale. Giovane sacerdote di 26 anni, è arrivato nella nostra città nell’ottobre 2009, dapprima come diacono e quindi, una volta ordinato sacerdote, come vice parroco unitamente a don Pietro Sanivarapu. Inserito subito nel contesto cittadino, in questi anni, con cordialità e discrezione, ha trovato affetto e riconoscenza.
Nelle prossime settimane avremo modo di esternare in maniera più adeguata il nostro affettuoso riconoscente saluto a don Azelio, che ha segnato un pezzo di storia poliziana e ha saputo essere parte integrante di questa comunità. Assicuriamo la nostra collaborazione a don Domenico perché si possa sempre più essere immagine e modello della comunità apostolica, che era “un cuor solo e un’anima sola” (Atti 2,42)”.