“È davvero bellissimo presentare nella prestigiosa cornice della Biennale di Firenze un’acquisizione tanto importante, che testimonia lo straordinario amore per il proprio passato di una comunità come quella di Pienza”, dice Gabriele Fattorini, direttore del Museo Diocesano, nel giorno in cui viene presentato, alla Biennale dell’antiquariato di palazzo Corsini, il San Luca dal Polittico di Monticchiello, opera attribuita a Pietro Lorenzetti, che torna nella Città ideale.
“La cuspide con il San Luca è un piccolo gioiello degli esordi di un grande pittore del Trecento come Pietro Lorenzetti, e adesso potrà tornare vicino alla commovente Madonna col Bambino del museo pientino, com’era un tempo, quando entrambe le tavole stavano in un meraviglioso polittico gotico che impreziosiva l’interno della chiesa di Monticchiello”, ha aggiunto Fattorini.
Il comune della Val d’Orcia ha ripreso questo capolavoro sul mercato antiquario. Per l’acquisto, effettuato tramite un bando di sponsorizzazione superiore ai 120mila euro, sono intervenuti due sponsor privati: Distribuzione Italia e Fabbrica–Pienza.
La meraviglia sarà esposta nel Museo Diocesano, vicino alla Madonna di Monticchiello, così com’era in origine. Riuscire a far tornare quest’opera non è stato facile visto che nel corso dei secoli era stata smembrata
La piccola tavola triangolare a fondo oro raffigura l’evangelista Luca a mezzo busto, con una preziosità degna di una miniatura, ed è stata identificata come una delle cuspidi del polittico che il giovane Pietro Lorenzetti destinò, nel secondo decennio del Trecento, alla chiesa di San Leonardo a Monticchiello.
Partner del progetto pientino è Fondazione Musei Senesi.