Quel 79,3% degli oltre 80mila elettori iscritti al Movimento 5 Stelle che hanno votato ‘Si’ al quesito su Rousseau non ha dato solo l’ok finale alla nascita del nuovo esecutivo giallorosso, stamani infatti sta facendo correre tutta Piazza Affari. Sta andando bene Milano dove l’indice Ftse Mib a metà seduta si trova a +1,65% ed è la migliore d’Europa, molto bene anche lo spread che si trova sotto ai 150 punti. A brindare per il ‘plebiscito’ di ieri nella piattaforma Rousseau e per il calo del differenziale tra i Btp italiani ed il bund tedesco è il titolo del Monte dei Paschi che oggi ha segnato un +5 % ed è balzato, intorno alle 9.15, ad un valore pari a 1,70 euro per poi assestarsi a quota 1,65. A Piazza Salimbeni si attende con fiducia il toto-nomi del governo Conte-Bis. Da quando questa crisi è iniziata Mps ha fatto un vero boom in borsa: lo scorso venerdì 9 agosto il titolo era sceso ad valore di 1,18 euro, da quel giorno non è passato nemmeno un mese e l’istituto bancario è cresciuto enormemente. Come infatti riporta Finanza Online( link qui) il titolo è salito di oltre il 30% . “Inutile andare avanti a colpi di No”. Questo aveva detto il leader della Lega Matteo Salvini proprio in quei giorni caldi di agosto aprendo di fatto una crisi di governo la cui svolta politica sembra aver fatto le fortune dell’istituto di Piazza Salimbeni. La scorsa settimana, lo ricordiamo è stata vissuta sulle montagne russe. Se il giovedì (leggi qui) la giornata è stata chiusa con una +13%, venerdì anche Mps aveva risentito delle tensioni nate dopo le dichiarazioni di Luigi di Maio chiudendo con un ribasso pari a – 4,86%.(leggi qui) .
Marco Crimi