Arriva un pareggio per la Robur in questa trasferta di fine settembre sul campo dell’Olbia. Alla vigilia il tecnico bianconero, Guido Pagliuca, si era auspicato di vedere un undici che giocasse con coraggio. Richiesta parzialmente soddisfatta dai suoi giocatori che mettono in scena una prestazione ottima, a larghi tratti dominando la sfida, ma che manca dell’acuto da tre punti. Forse rimane qualche rimpianto a fronte delle tante occasioni create, ma quello che arriva oggi per i bianconeri è comunque l’undicesimo punto in cinque partite: un bottino di tutto rispetto che vale il momentaneo terzo posto (ex aequo con il Gubbio).
Per questa partita Pagliuca conferma l’ormai canonico 4-3-2-1, con il solito Lanni tra i pali e Raimo, Crescenzi, Silvestri e Favalli a comporre la linea difensiva. Qualche cambio rispetto alle ultime uscite arriva dal centrocampo in su: Collodel, Leone e Buglio compongono la linea mediana della squadra, Belloni e Disanto hanno invece il compito di innescare Arras che agisce da unica punta.
Partenza sprint dei bianconeri che provano da subito ad imporre il proprio ritmo e a fare male con Arras, ma l’attaccante viene subito anticipato dai difensori. Al 13′ è Disanto che ci prova da fuori area, ma il suo tiro si infrange sulla traversa. Dopo 5 minuti è Buglio che prova la conclusione dopo aver raccolto il traversone di Belloni, ma la sfera finisce alta. I bianconeri adesso sembrano l’unica squadra in campo, ma alla mezz’ora è l’Olbia che va vicina a beffare i bianconeri: Travaglini riesce a crossare e pesca Minala che può calciare a botta sicura. A salvare il Siena ci pensa una provvidenziale chiusura del difensore senese. Il primo tempo finisce sul punteggio di 0-0.
Nella ripresa sono ancora i bianconeri a emergere, provandoci anche da corner. Proprio nelle ripartenze che nascono dai calci dalla bandierina l’Olbia prova a far male, sfruttando anche la velocità di Ragatzu. Nel finale il Siena gioca il tutto per tutto, con Pagliuca che butta dentro Picchi, Castorani, Meli e De Paoli ma neanche queste sostituzioni portano l’effetto sperato. Proprio il tecnico bianconero, nel finale si becca il primo cartellino rosso della propria stagione per proteste. Al Bruno Nespoli di Olbia, dopo un recupero che pareva infinito, finisce 0-0.