“Rilevo con sorpresa e rammarico la mancata costituzione in giudizio da parte dell’Avvocatura dello Stato che non si è presentata all’udienza, di fatto rinnegando quanto da loro stessi proposto nella sessione del 19 ottobre 2022, non supportando la Soprintendenza e il Comune nel ricorso”. E’ questo il commento a caldo del Sindaco di Colle di Val d’Elsa, Alessandro Donati al termine della prima udienza al Tribunale Superiore delle acque nel Palazzo di Giustizia di Roma, in relazione al progetto di una centrale idroelettrica a La Ferriera. La causa è stata rinviata all’8 febbraio, giorno in cui il giudice indicherà una data per le memorie conclusive al seguito della quale si terrà poi la sentenza collegiale.
Il progetto del “tubone” divide ormai da due anni i colligiani perché se da una parte la realizzazione di una centrale idroelettrica permetterebbe di produrre energia alternativa utile in un momento di crisi per molte aziende locali, dall’altra potrebbe provocare danni consistenti alle Gore, gli storici canali risalenti al periodo degli Aldobrandeschi. Anche perché per alimentare la turbina sarebbe necessaria l’istallazione di un importante tubo per il prelievo dell’acqua dall’Elsa. Ed inoltre il progetto limiterebbe la stessa portata del fiume con un impatto sul parco che da tempo richiama turisti e bagnanti.
Pertanto il comune di Colle, sostenuto dall’avvocato Simone Nocentino, aveva presentato un ricorso contro l’autorizzazione che la regione Toscana (avvocato Barbara Mancini) aveva concesso alla società Pvg Srl (avvocato Raffaella Cungi) per la realizzazione della centrale idroelettrica. E’ pesata però la mancata costituzione in giudizio da parte dell’Avvocatura dello Stato non presente all’udienza. Alla luce dei fatti il sindaco Donati ha aggiunto: “Solo un repentino cambio di linea politica da parte del Ministero della Cultura (MiC) a seguito dell’insediamento della nuova maggioranza di Governo è ipotizzabile per spiegare tale clamorosa retromarcia. A pensar male sui fa peccato ma spesso ci si azzecca” .
Martina Ciliani