“Imaging in heart failure”, domani all’Università il congresso con i massimi esperti di diagnostica cardiovascolare

Importante appuntamento internazionale per la cardiologia in programma a Siena l’8 e il 9 novembre. L’aula magna del rettorato farà da cornice a una due giorni dedicata ai più recenti aggiornamenti in ambito di diagnostica cardiovascolare, con il congresso “Imaging in heart failure”, che vedrà attivamente coinvolta una faculty di oltre 60 tra i massimi esperti internazionali di ecocardiografia, risonanza magnetica, tomografia computerizzata e medicina nucleare in campo cardiaco, ospitando le più alte cariche della società Europea di imaging cardiovascolare (Eacvi). Il congresso verrà aperto dall’intervento del rettore dell’Università di Siena, Roberto Di Pietra, dell’assessore alla sanità del comune di Siena, Giuseppe Giordano, e della direttrice del dipartimento Cardio-Toraco-Vascolare dell’Aou Senese, Serafina Valente. Il presidente del congresso, il professor Matteo Cameli, direttore della scuola di specializzazione in cardiologia all’Università di Siena e membro attivo della stessa Eacvi da molti anni, ha deciso di dedicare i lavori scientifici alla memoria del professor Maurizio Galderisi, già professore ordinario di Medicina Interna presso l’Università Federico II di Napoli e docente presso la Scuola di Cardiologia dell’Università di Siena, grandissimo esperto europeo proprio di diagnostica cardiologica, scomparso durante la pandemia da Covid-19.

“Il professor Galderisi – spiega Cameli – ha rappresentato durante la sua lunga attività in ambito clinico ed accademico, un punto di riferimento non solo all’interno dell’Associazione Europea di Imaging Cardiovascolare ma anche per i tanti giovani colleghi che hanno avuto l’opportunità di crescere scientificamente sotto la sua guida, grazie alla grandissima capacità che Maurizio aveva di trasmettere amore verso la ricerca e verso il paziente”. “Durante la giornata di sabato – conclude Cameli – è prevista anche una sessione dedicata ai migliori lavori scientifici presentati da giovani colleghi, tra gli oltre 30 contenuti inviati da tutta Italia per una valutazione da parte di una giuria di esperti. Durante questa sessione verranno consegnati due premi di ricerca per supportare la ricerca scientifica in ambito di prevenzione cardiovascolare e cardiomiopatie, ricordando in maniera ancora più emozionante il professor Galderisi”.