La giunta comunale, riunitasi giovedì scorso, ha approvato il progetto “Imperfection – IamPerfection” sul body-shaming che vedrà la realizzazione e la conseguente promozione di documentari sul tema delle imperfezioni fisiche, che spesso nascono nel periodo adolescenziale e che non devono essere vissute come difetti fisici ma come caratteristiche fisiche perché il “difetto è nell’occhio di chi guarda”.
Il progetto verrà realizzato, grazie ad un contributo forfettario del Comune pari a 9 mila euro, dalla casa di produzione Recarcano, che opera dal 2011 nel settore con la mission di valorizzare i giovani e le loro idee attraverso format innovativi e socialmente utili.
L’ente, inoltre, metterà a disposizione gratuitamente gli spazi al chiuso nelle sedi comunali per il girato nonché le immagini della città e del territorio purché queste siano utilizzate per la loro promozione. Oltre a questo, il Comune si impegna a promuovere il progetto, una docu-serie di cinque puntate, con protagonisti i ragazzi del territorio che aderiranno al casting ma anche i professionisti sanitari che spiegheranno i diversi tipi di imperfezione da un punto di vista più tecnico, nelle scuole e nelle Università e tra i giovani senesi. E ancora in programma incontri e giornate ad hoc in ogni scuola aderente al progetto nonché i viedeo verranno veicolati sui social e sui canali web come youtube.
“Lavoriamo da sempre – ha commentato l’assessore alle politiche giovanili Clio Biondi Santi – con le scuole e con il tessuto economico e culturale della città per il contrasto al bullismo e al cyber bullismo e a tutte quelle modalità che stimolano all’aggressività e alla violenza, e per veicolare un’immagine della donna e dell’uomo non ancorata all’ideale di bellezza stereotipato e non reale. Ed è proprio per continuare sul solco di questo complesso ma importantissimo lavoro che abbiamo deciso di accogliere la proposta del progetto: “Imperfection – IamPerfection”. Il disagio che molti giovani vivono perché la loro fisicità non corrisponde a quei canoni diffusi e che li porta a non accettarsi e a piacersi e ad avere fiducia di se stessi non può non essere ascoltato neanche dalle Istituzioni come la nostra. Sono situazioni che li rendono, infatti, più facilmente vittime di disturbi dell’alimentazione e di fenomeni di autolesionismo e di bullismo”.
Per quanto riguarda le tempistiche sulla realizzazione dei documentari: fino a dicembre si svolgerà il casting mentre a gennaio prenderanno il via le riprese e da febbraio in poi la visione vera e propria della serie “Imperfection – IamPerfection”.