Ricorso al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche dopo che il TAR Toscana ha respinto il ricorso sulla procedura di autorizzazione del progetto di MAK2-PVG.
E’ quanto promosso dal comune di Colle di Val d’Elsa in relazione alla realizzazione dell’impianto idroelettrico per il recupero energetico delle acque delle Gore che chiarisce come Sindaco e Giunta ritengano fondamentale porre in atto ogni azione opportuna e necessaria a tutela del patrimonio storico e ambientale del territorio interessato dal progetto. Il fiume Elsa deve essere preservato e conservato e per questo l’amministrazione aveva promosso il ricorso al TAR ed ha attivato una collaborazione scientifica con l’Università di Siena.
Nel frattempo, la procedura prosegue e nei giorni scorsi il comune ha provveduto ad emettere il decreto d’urgenza ai sensi dell’art. 22 bis D.P.R. n. 327/2001 preordinato all’asservimento dei beni immobili nonché l’occupazione temporanea per gli effetti dell’art. 49 D.P.R. n. 327/2001 dei beni immobili non soggetti alla procedura di asservimento, necessari alla realizzazione dei lavori. Il decreto è un atto dovuto nell’ambito della procedura già contestata dal Comune.