Per non pagare le tasse imprenditore agricolo “cede” il patrimonio fittiziamente
Per non pagare le tasse un imprenditore si è ‘spogliato’ fittiziamente del proprio patrimonio, ma è stato scoperto dalla Guardia di Finanza, che alla fine delle indagini gli ha sequestrato 75 tra case e terreni per un valore complessivo di circa 6 milioni di euro. I finanzieri del comando provinciale di Siena hanno concluso l’operazione che vede indagato D.D.L., un imprenditore agricolo di Montepulciano (Si), che ha consentito di mettere i sigilli su beni a lui riconducibili. Le complesse indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica diSiena, hanno permesso di scoprire come D.D.L. per non versare all’Erario quanto dovuto a seguito di un accertamento fiscale condotto dall’Agenzia delle Entrate, si sia ‘spogliato’ del proprio ingente patrimonio immobiliare cedendolo fraudolentemente ad una società di famiglia, gestita di fatto dallo stesso imprenditore.
Questo espediente sarebbe dovuto servire all’imprenditore indagato per rendere infruttuoso il procedimento di riscossione coattiva delle imposte dovute a seguito dell’accertamento fiscale subito, ammontanti a circa 8 milioni di euro. L’attenta analisi patrimoniale condotta dalle Fiamme Gialle nei suoi confronti ha infatti consentito di ricostruire, nel dettaglio, la serie di operazioni fraudolente architettate dall’imprenditore agricolo che l’hanno portato, in breve tempo, ad alienare totalmente il suo patrimonio. In particolare, durante la complessa fase di indagine, a suscitare il sospetto dei finanzieri è stata l’operazione di vendita di immobili, avvenuta per poche migliaia di euro, quindi ad un prezzo di gran lunga inferiore al loro milionario valore di mercato, riscontrato durante i meticolosi accertamenti eseguiti. La condotta illecita realizzata ha fatto scattare le procedure cautelari sugli immobili sottratti alla riscossione coattiva dell’Erario.