Siena

Imprese ‘apri e chiudi’, controlli mirati della guardia di finanza

La cessazione dell’attività d’impresa nel primo anno di attività costituisce un importante segnale della potenziale esistenza di fenomenologie evasive. La guardia di finanza di Siena ha eseguito controlli mirati alla verifica della assenza di motivazioni illecite, nei casi in cui imprese della provincia abbiano cessato l’attività entro un periodo molto breve (si fa riferimento indicativamente all’anno dalla data d’inizio): le cosiddette “imprese apri e chiudi”.

Sono ormai numerosi infatti, su tutto il territorio nazionale, casi di aziende che, dopo aver esercitato per un periodo breve la loro attività chiudono, “dimenticando” di pagare imposte e in taluni casi anche eventuali debiti accumulati verso fornitori, nonché i contributi previdenziali dei dipendenti.

Il fine ultimo è quello di assicurare una vigilanza sistematica sulle situazioni a specifico rischio di evasione e frode fiscale e contributiva. In tale ottica, il Corpo monitora tali soggetti economici, sovente vere e proprie “cartiere”, attraverso una serie di controlli penetranti, che partono dall’esame dei dati rilevabili dalle banche dati in uso al Corpo e si sviluppano attraverso adeguate azioni ispettive.

L’ultima attività eseguita in ordine di tempo ha riguardo la verifica delle risultanze contabili di un’impresa della Val di Chiana, che ha attirato l’attenzione dei finanzieri proprio perché nata e cessata nell’arco di quattro mesi.
Resta dunque alta l’attenzione verso le aziende che esercitano la propria attività per un breve periodo, contesti, come detto, ossia pericolosi sia ai fini tributari sia ai fini sociali, a causa di comportamenti fraudolenti i cui effetti ricadono sull’intera collettività.

L’evasione fiscale produce effetti negativi per l’economia, ostacola la normale concorrenza fra imprese, danneggia le risorse economiche dello stato ed accresce il carico fiscale per i contribuenti onesti. Contrastare l’evasione fiscale consente di garantire un fisco più equo e proporzionale all’effettiva capacità di ognuno. L’azione preventiva e repressiva posta in essere dal Copro, inoltre, garantisce il regolare assolvimento degli obblighi previdenziali, a tutela dei diritti di ciascun singolo lavoratore.

Attraverso tale linea d’azione la guardia di finanza opera ogni giorno a fianco dei cittadini e degli imprenditori onesti.

Arianna Falchi

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