In 250 stanno manifestando in questi minuti in Piazza Salimbeni, mettendo in atto una fiaccolata: impugnano bandiere arcobaleno con la scritta “pace” e si augurano che la guerra nella striscia di Gaza possa concludersi il prima possibile. L’opinione pubblica internazionale è scossa da quanto sta accadendo nelle ultime settimane in Medio Oriente, con l’attacco di Hamas e con la risposta dello Stato di Israele.
A Siena sta andando in scena la seconda manifestazione sul tema. Quella di oggi è stata organizzata dal coordinamento provinciale “La via maestra – Insieme per la Costituzione”, che mette insieme tante associazioni. Tra di esse la Cgil, Anpi, Arci, Auser, Corte dei Miracoli, Federconsumatori, Non una di meno, Sunia, Udu. “La guerra e le armi non sono mai la risposta giusta alle problematiche che si vivono nel mondo”, affermano i partecipanti all’iniziativa.
In Italia si stanno susseguendo in questi giorni le manifestazioni per la pace. Si legge nell’appello diffuso dagli organizzatori della fiaccolata: “Condanniamo l’ignobile e brutale atto di aggressione di Hamas contro la popolazione civile israeliana, contro anziani, bambini, donne, in spregio a ogni elementare senso di umanità e di civiltà, al quale si è aggiunta la barbara pratica della presa di ostaggi. Non vi è giustificazione alcuna per l’operato di Hamas, neppure la disperazione e l’esasperazione del popolo palestinese, vittima da decenni dell’occupazione, della restrizione delle libertà, della demolizione delle case, dell’espropriazione dei terreni e delle continue provocazioni delle frange radicali della destra israeliana e dei coloni può trovare una risposta nell’azione terroristica e militare. La nostra condanna contro ogni forma di violenza, di aggressione e di rappresaglia contro la popolazione civile, sia palestinese, sia israeliana, è assoluta”.