“I ragazzi delle contrade l’educazione ce l’hanno e ce l’hanno sempre avuta. Noi siamo accoglienti verso chiunque si comporti in maniera rispettosa verso la nostra città. La prima educazione viene data a casa, ma non in tutte le famiglie c’è la stessa attenzione che abbiamo noi con i nostri figli e i nostri giovani”. Lo ha detto stamattina il sindaco di Siena Luigi De Mossi poco dopo la fine dell’incontro con i priori della contrade, il questore Costantino Capuano e il prefetto Maria Forte. Dopo gli episodi di violenza di ieri sera, sabato 15 agosto, le autorità cittadine si sono riunite per discutere sulle misure di contrasto contro il degrado che, ormai da tempo, colpisce alcune aree come Piazza del Mercato. “I priori hanno fatto presente questo problema che è ormai conosciuto dalla forze dell’ordine – dice De Mossi-. Il Questore ha spiegato le operazioni messe in essere e c’è grande disponibilità per rendere sicura e tranquilla la zona bersaglio di alcune persone che non comprendono che il territorio per le contrade è legittimamente come casa propria”.
Come affermato dal sindaco Luigi De Mossi le contrade hanno chiesto ” una maggiore presenza nel territorio, una presenza costante”, poi De Mossi avverte ” pur non trascendendo in comportamenti non educati, è chiaro che prima o poi possono succedere episodi sgradevoli e alla fine dalla ragione si passa al torto. Siamo un popolo che i piedi in testa non se li fa mettere, ma mi raccomando: non reagiamo a certi comportamenti”.
Come già detto presenti al tavolo odierno anche i priori delle 17 contrade, L’Onorando della Torre Pier Luigi Millozzi ha denunciato un fatto grave: “Hanno chiamato una persona per nome , ciò significa che è conosciuta da questi ragazzi che frequentano il nostro rione, e poi gli hanno lanciato una bottiglia”. Il livello di pericolosità si sta alzando, questo l’allarme lanciato da Millozzi che poi ha aggiunge “alle autorità abbiamo manifestato il forte disagio di un’intera comunità che non è abituata a episodi di violenzae che ora è esasperata”.
Come il sindaco anche Pier Luigi Millozzi, insieme al rettore del Magistrato delle contrade e priore del Drago Claudio Rossi, si è poi appellato alle famiglie di questi giovani, ” sarebbe fondamentale il loro intervento, le forze dell’ordine e le contrade non possono sostituirsi. Il nostro è un appello perchè le famiglie cerchino di capire come mai i loro figli, spesso minorenni, abbiamo questi atteggiamenti”, conclude.
Katiusca Vaselli
Marco Crimi