Sul campo hanno vinto “Gli amici di Arturo’ ma il trionfo, nella quarta edizione de ‘In campo con Arturo e il Guaspa’, è stato quello delle emozioni.
Al Daniele Berni de Le Badesse c’erano leggende e calciatori attuali del Siena ed ancora gli amici di Pratelli, tutti uniti dal ricordo dei due grandi tifosi della Robur, e contradaioli di Aquila e Selva, prematuramente scomparsi
La scelta dello stadio non è stata casuale. “In questo anno calcistico è stata la casa del Siena. Ecco perché abbiamo svolto il quadrangolare qui – afferma Vincenzo Pratelli, padre di Arturo e presidente dell’associazione omonima -. È bello che ci siano le vecchie glorie perché fanno parte della nostra storia ed anche della mia vita”.
Tra i giocatori che hanno fatto la storia presenti si vedono Gil Voria, Daniele Gastaldello, Stefano Argilli, Antonio Arcadio. Tra i componenti attuali della squadra mister Lamberto Magrini, Alfred Hagbe, Filippo Siliberto, Elia Galligani ed Enrico Biancon.
“Il risultato di questa iniziativa è incredibile- sostiene Francesca Guasparri, sorella di Lorenzo – . È straordinario questo ritrovo, fatto in onore di due persone che sarebbero state contentissime per questa promozione”.
Primo posto, come detto, per “Gli amici d’Arturo’ che hanno sconfitto nella finale “Gli Amici del Guaspa e Paolante”. Terza posizione per il Gs Rostro che ha battuto il Gs Rinoceronte, arrivato quarto.
“È un piacere ricordare due persone che non ci sono più e vedere anche i volti familiari. C’erano anche tanti compagni di babbo e mi hanno impressionato: sono veramente forti”, le parole di Guglielmo Mignani, figlio della bandiera bianconera Michele, pure lui ex della Robur ed adesso in forza alla Pianese. “Tornare a Siena è sempre piacevole, soprattutto quando incontri tante persone che conosci. Qui ho tanti amici che mi ricordano dell’impresa della promozione dalla C1 alla B”, dice invece Arcadio. Tra le leggende in campo anche Daniele Gastaldello: “Vivo a Siena e mi fa molto piacere partecipare a questi momenti e tornare così indietro nel tempo”, le sue parole.