“Un problema facilmente risolvibile, se solo ci fosse un dialogo”, a parlare sono i sindacati di Filt Cgil, Cisl e Uil Trasporti, che questa mattina in piazza Sant’Agostino hanno elencato i problemi legati al passaggio dei pollicini nel centro storico. Le vi sono strette, in particolar modo via San Pietro e Stalloreggi, ovvero le vie più trafficate dai mezzi. Ad ostacolare ulteriormente il passaggio dei mezzi pubblici è stato l’aumento del suolo pubblico che ha permesso ai ristoranti di ampliare i posti a sedere all’esterno delle attività.
“Il problema nasce post Covid – fa sapere Simone Fulchieri, segretario provinciale di Filt Cgil -, da quando il Comune di Siena ha permesso l’aumento del suolo pubblico. Noi non siamo assolutamente contro le attività, anzi è stata una grande iniziativa, adesso però si è creato un problema. Da mesi cerchiamo un dialogo con l’amministrazione comunale ma non abbiamo mai ottenuto risposta. Pensiamo tra l’altro che parlando potremmo trovare una soluzione veloce: come quella di permettere il percorso in senso opposto in via delle Cerchia, dove non troviamo nessuna attività o comunque non ostacolanti”.
Un problema si è creato, anche perchè i conducenti sono, ogni giorno, a rischi che potrebbero essere evitabili. Rischi che potrebbero avere anche un epilogo pericoloso: se una persona rimanesse coinvolta in un incidente, il conducente sarebbe, d’ufficio, incolpato di omicidio stradale con conseguente ritiro della patente per 40 giorni, provocando un grave danno dal punto di vista lavorativo. In ogni caso il problema è reale, nei giorni scorsi i sindacati Cgil, Cisl e Uil hanno inviato una lettera ufficiale per richiamare l’attenzione dell’amministrazione. Adesso serve una risposta.
Niccolò Bacarelli
Di seguito la video intervista completa