Nel 2025 sono previsi 35 milioni di investimenti da parte del Comune, finanziati anche con nuovi mutui da 16 milioni di euro. A comunicare i numeri in consiglio comunale l’assessore al bilancio Riccardo Pagni che, con 21 sì e 8 no, ha incassato il via libera alla proposta per il bilancio previsionale 2025-27.
“Per le entrate si registra un tendenziale incremento del Titolo I, entrate correnti di natura tributaria e perequativa, grazie soprattutto all’importante attività di recupero dell’evasione, attività che proseguirà anche nel prossimo triennio. E che ha consentito anche la conferma delle tariffe e delle aliquote definite negli anni precedenti senza determinare alcun incremento di tributi per il nuovo triennio 2025-2027”, ha spiegato..
Le entrate previste per il 2025 si dividono principalmente in: tasse locali (65,7 milioni di euro), trasferimenti statali (6,6 milioni) e altre entrate, come multe e servizi pubblici (37 milioni). Tuttavia, per le sanzioni stradali sono stati fatti calcoli prudenti, in attesa delle nuove regole sui controlli della velocità.
Poi la parte della spesa: per istruzione e diritto allo studio sono previsti oltre 6,4 milioni (+11,3%), per cultura 5,6 milioni (+5,8%) e per sport e politiche giovanili oltre 1,5 milioni (+44%). Crescono anche le risorse per ambiente (quasi 17 milioni, +7,5%) e servizi sociali (4,6 milioni, +3,9%). Anche il turismo e lo sviluppo economico registrano incrementi.
“Sul piano finanziario, il bilancio mostra un equilibrio tecnico-contabile che, però, nasconde un serio disequilibrio nella parte corrente. Questo deficit è mascherato dall’eccessiva dipendenza dagli introiti derivanti da multe e dalle entrate generate dalla società partecipata Sigerico, attiva nello stesso settore. Il risultato è un’immagine snaturata di Siena: non più città d’arte e cultura, ma città delle multe e delle sanzioni, che colpiscono indiscriminatamente residenti e visitatori. Una politica che non solo penalizza i cittadini, ma compromette anche i valori e l’attrattività della città come destinazione turistica”, la critica di Per Siena contenuta in una nota.
“Mentre si discute a Siena, il Governo a Roma taglia fondi ai Comuni”, ha detto Alessandro Masi. Il consigliere ha spiegato che il Governo “ha deciso tagli ai Comuni di 130 milioni di euro per l’anno prossimo e di 1,350 miliardi dal 2025 al 2029. Qui a Siena nessun cambiamento su Imu e Irpef”, ha aggiunto, “sottolineando che la giunta di Nicoletta Fabio non ha lavorato per rivedere agevolazioni fiscali utili per affrontare i cambiamenti economici”. Masi ha proposto “invece una gestione più attenta della fiscalità, per favorire gli affitti e incentivare l’uso di locali vuoti”.
E sempre Pagni ha presentato altre due delibere: la prima, approvata con 19 voti favorevoli, 5 contrari e un astenuto, riconosce la legittimità di alcuni debiti fuori bilancio per due sentenze avverse a palazzo pubblico che dovrà rimborsare poco più di 1300 euro; 7 no e 18 sì infine per il previsionale 2025-27.
“Tra le attività pianificate spiccano: l’accoglienza di un numero crescente di utenti – spiega Pagni – e la riorganizzazione delle collezioni in spazi più ampi e moderni, grazie al completamento dei lavori di ristrutturazione dell’edificio della Sapienza che prevedono l’apertura di nuove aree espositive e di lettura nonché il rinnovamento delle zone destinate all’accoglienza; l’adozione delle azioni essenziali alla tutela e conservazione del patrimonio storico, e al contempo la promozione di una diffusa conoscenza e valorizzazione dei beni culturali dell’Istituzione”.