Il sindaco Luigi de Mossi ed il presidente del consiglio comunale Marco Falorni decidono di rinviare il voto su una proposta di delibera ed i consiglieri di maggioranza di Fratelli d’Italia abbandonano l’aula per protesta.
Il fatto è accaduto poco fa quando si è scelto spostare due proposte di delibera. La prima, in ordine cronologico, è quella per la determinazione di contributi e sanzioni in ambito urbanistico ed edilizio. Poi è stato il turno del regolamento per l’istituzione ed il funzionamento dei consigli d’area e lì è arrivata la decisione del primo cittadino.
Al momento del voto infatti non c’era il numero minimo della maggioranza qualificata dei consiglieri (pari a diciassette). I consiglieri presenti erano quindici ma alcuni di loro erano comunque momentaneamente fuori dalla sala del Capitano e sarebbero rientrati poco dopo, facendo tornare il numero dei presenti a quanto è disposto nella norma.
Così Bernardo Maggiorelli, che è presidente della commissione Decentramento politico amministrativo, ha presentato una mozione d’ordine per poter ricontare nuovamente i consiglieri e votare l’atto sull’istituzione ed il funzionamento dei consigli d’area, sui cui proprio la commissione da lui presieduta aveva lavorato per presentare le modifiche.
Maggiorelli però ha trovato ancora il “no” di De Mossi e Falorni, un “no” che gli è stato comunicato poco dopo. Da qui emerge la motivazione del gesto di Fratelli d’Italia che ha deciso di abbandonare l’aula e non partecipare ai lavori per manifestare la propria solidarietà verso il giovane consigliere e protestare verso la decisione presa in aula.
MC