“L’evaso Giuseppe Mastini, conosciuto come Johnny ‘lo zingaro’, è stato rintracciato e catturato grazie al lavoro congiunto svolto dal Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria e dalla Polizia di Stato. A loro va il mio più sentito ringraziamento”, a dare l’annuncio è stato il ministro della giustizia Alfonso Bonafede.
Johnny lo zingaro, era evaso per la terza volta dopo aver usufruito di un permesso premio. L’uomo di sessant’anni era stato incarcerato nel luglio del 2017 a Sassari dopo l’arresto a Taverne d’Arbia in seguito alla maxi operazione condotta dagli uomini dello Sco della Polizia, delle squadre mobili di Cuneo, Lucca e Siena e dagli uomini del Nucleo investigativo centrale della polizia Penitenziaria. Poco prima dell’arresto- avvenuto a fine luglio 2017- Mastini era già evaso il 30 giugno del 2017, dal penitenziario di Fasano (Cuneo): era uscito, godendo del regime di semilibertà , e non aveva fatto rientro.
Come accaduto alle Taverne d’Arbia anche stavolta quanto accaduto sarebbe riconducibile ad una fuga d’amore, come avrebbe riferito agli agenti che lo hanno preso