Ben 7 dipendenti “in nero” sui 9 trovati intenti a svolgere attività lavorativa: è questo che si sono trovati di fronte i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Siena quando hanno acceduto in un noto ristorante operante nella Valdichiana.
Anche questa volta le Fiamme Gialle senesi, nell’ambito dell’attività d’istituto volta alla tutela del lavoro e al contrasto dei fenomeni di sfruttamento della manodopera, grazie alla proficua ed approfondita attività d’intelligence eseguita, sono andate a colpo sicuro scovando, nello specifico, 3 aiuto cuoco e 4 camerieri, alcuni giovanissimi, intenti a espletare le proprie mansioni senza una regolare assunzione e privi di copertura assicurativa e previdenziale.
Tutte le posizioni irregolari sono state comunicate al competente Ispettorato territoriale del lavoro e per il datore di lavoro si profila, oltre all’irrogazione di pesanti sanzioni, il concreto rischio di vedersi sospesa l’attività economica.
Resta alta l’attenzione delle Fiamme Gialle senesi nei confronti del fenomeno del “lavoro nero” e dell’evasione fiscale in provincia, anche perché lo sfruttamento della manodopera da parte di imprenditori senza scrupoli, oltre a ledere i diritti dei lavoratori privandoli della dovuta tutela assistenziale e previdenziale, genera situazioni di concorrenza sleale a discapito delle tante imprese che operano nella legalità e nel rispetto delle regole. In tale contesto la Guardia di Finanza opera ogni giorno per ripristinare le necessarie condizioni di giustizia e solidarietà tra Stato e cittadini.