Per rintracciarlo sono servite più di quattro ore ma alla fine un sessantenne caduto in un dirupo con lo scooter, mentre tornava a casa da lavoro, è stato salvato dalla polizia.
Ad allertare gli agenti è stata la moglie che ha segnalato la scomparsa del marito alla centrale operativa del commissariato di Poggibonsi, il comune dove i due risiedono. La signora si era svegliata intorno alle 3.30 e si era accorta che l’uomo, dipendente di un locale di Castellina in Chianti, non era ancora tornato da lavoro, quando invece solitamente rientrava nella sua abitazione poco dopo la mezzanotte.
Dopo aver contattato il titolare dell’esercizio, che aveva confermato che il marito era partito per raggiungere casa, la donna ha chiesto informazioni al 118 ma con esito negativo. Quindi c’è stata la segnalazione alla polizia.
Immediatamente sono iniziate le ricerche, con gli agenti che si sono concentrati sul tragitto che percorreva l’uomo per raggiungere il locale. A notte fonda, con una strada interessata da fitte sterpaglie e boschi, è stato difficile operare in quei dodici chilometri di percorso.
Gli agenti però non si sono arresi e hanno continuato le ricerche, insieme al figlio ventenne preoccupato per il padre. Intorno alle 8.45 alle operazioni si sono aggiunti anche il dirigente e altri poliziotti del commissariato di Poggibonsi.
L’uomo alla fine è stato ritrovato lungo la strada provinciale 130 di Castagnoli. Era finito fuori strada, in mezzo alla sterpaglia, disteso a terra ma cosciente. Sopra di lui però c’era lo scooter che non gli permetteva di muoversi e di chiedere aiuto.
Per soccorrere il malcapitato intorno alle 8.55 è stato attivato il personale sanitario del 118 dell’Asl e sono stati allertati anche i vigili del fuoco. Sul posto anche l’automedica di Campostaggia e la Pubblica assistenza di Poggibonsi. Il sessantenne è stato poi trasportato in codice 2 alle Scotte