Una tragedia che è avvenuta per le chiare colpe dell’uomo. Sono passati 55 anni dal disastro della diga del Vajont, avvenuto nella notte del 9 novembre 1963. Una catastrofe che deve essere ricordata da tutti perché si poteva evitare. Ed è alla memoria di quella tragica giornata, e di quella di Tina Merlin la giornalista che ha fatto luce sulle cause di questa catastrofe, che il 10 novembre 2018 è partito “Il viaggio della salute”, un viaggio a tappe organizzato da Diego d’Incau (nella foto in evidenza insieme alle sue asinelle Puina e Rosina) che parte da Erto e Casso, nel Friuli Venezia Giulia, ed arriverà a Roma. Oggi il girovago è arrivato e si fermato a Siena dove ha parlato con i cittadini per spiegare il perchè di questo lungo tour. Un percorso quello di d’Incau che ha l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini e le persone sui danni che l’uomo he fatto e può fare all natura. L’iniziativa è però anche un’occasione per parlare del progetto di bioeconomia della sua azienda agricola “La Luna Bona”: un tentativo di riqualifica delle nostre montagne vittime da anni dell’abbandono da parte delle persone.
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