In Sicilia parte la stagione di eventi di Enoteca Italiana: a Siracusa focus sul turismo del vino

La stagione di eventi organizzati e promossi da  Enoteca italiana Siena parte il 24 settembre alle 18 a Siracusa, all’istituto nazionale di Dramma antico, con una tavola rotonda dal nome “L’impatto dell’enoturismo su imprese e territorio”.

L’iniziativa rientra nell’ambito di Divinazione Expo 2024, vetrina internazionale delle eccellenze enogastronomiche che affiancherà il G7 dell’Agricoltura, a cui Enoteca italiana partecipa con uno stand insieme  all’Associazione nazionale Città del vino, e che si avvale del patrocinio della Regione Toscana e del comune di Siena.

“Allo stesso tavolo saranno seduti enologi, accademici, esperti di marketing, imprenditori, rappresentanti di importanti enti e associazioni in ambito vitivinicolo, sindaci e vertici di comitati e soggetti attivi nella promozione dei territori grazie alle eccellenze enologiche: un parterre di assoluto livello per questo incontro di approfondimento che segna l’avvio ufficiale della prima stagione di eventi realizzati dalla Fondazione Enoteca Italiana Siena”, spiega la presidente Elena D’Aquanno.

“La partecipazione di Enoteca Italiana a un evento di tale rilievo, in concomitanza con il G7 Agricoltura, rappresenta per l’Enoteca stessa, ma anche per Siena, un’opportunità straordinaria per promuovere e consolidare la nostra città come punto di riferimento nel panorama enogastronomico internazionale – afferma l’assessore al turismo e commercio del comune di Siena Vanna Giunti- . L’enoturismo, infatti, non è solo una leva economica, ma un veicolo per far conoscere e apprezzare il nostro patrimonio vitivinicolo, storico e culturale”.

I relatori: Rosario Di Lorenzo- Università degli studi di Palermo, presidente dell’Accademia italiana della cite e del cino e della sezione sud-ovest dell’Accademia dei Georgofili; Teresa Gasbarro – Onav di Siracusa, Responsabile marketing az. Giasira, vice delegata Donne del vino – Sicilia; Mario Arosio, presidente Enoteca regionale di Ovada e del Monferrato e del comitato coordinamento Alto Piemonte Gran Monferrato città europea del vino 2024; Fabio Burroni, studio associato Agronominvign; Davide Giordano, sindaco del comune di Briona (NO) e componente Comitato alto Piemonte Gran Monferrato città europea del vino 2024; Frankie Terranova, direttore delle Strade del vino Val di Noto; Paolo Corbini, direttore associazione Città del vino

A moderare i lavori Rosanna Zari, agronoma, componente dell’Accademia dei Georgofili, consigliera della storica Accademia dei Fisiocritici di Siena e co-fondatrice della fondazione Enoteca italiana siena.

“L’enoturismo è una grande opportunità per le aziende vitivinicole che vogliano diversificare la propria attività anche al di fuori dell’agriturismo, accogliendo il consumatore sempre più curioso e interessato a conoscere l’origine di ciò consuma. Del resto, l’Italia è il Paese in UE con la maggiore biodiversità agraria e vitivinicola e ha quindi un grande patrimonio da presentare e conservare”.

Come caso di studio, all’interno del dibattito della tavola rotonda sarà approfondito il progetto territoriale che ha portato al riconoscimento di Alto Piemonte Gran Monferrato città europea del vino 2024 e le possibili ricadute sull’economia del territorio.