“Faccio ancora una volta appello alla generosità dei toscani perché vadano a donare il sangue. La carenza di sangue mette in difficoltà le attività degli ospedali, e c’è il rischio che gli interventi programmati debbano essere rinviati. Di solito in questi casi ci aiutiamo tra regioni. Ma questa volta la carenza riguarda tutte le regioni. In più occasioni i cittadini toscani si sono dimostrati molto generosi. Invito quindi i donatori abituali a recarsi ai centri trasfusionali “. Parole dell’assessore regionale alla sanità Stefania Saccardi. Manca sangue, in Toscana come nel resto d’Italia.
Una carenza preoccupante, che finora non si era presentata in modo così grave in tutto il corso dell’estate, e che mette in crisi le attività degli ospedali. L’ultimo aggiornamento del centro regionale Toscana fa vedere come ci sia carenza di sangue A + e di tipo 0 – e 0+ . Ma è urgente intervenire anche per quanto riguarda le categorie B+ e A-. Questa settimana la carenza di sangue registrata era di circa 300 unità di sangue. “La raccolta di questo periodo – chiarisce ancora Simona Carli – non è stata sufficiente per coprire le necessità, sempre in aumento. In questi giorni stiamo registrando una fase particolarmente critica che necessita della collaborazione di tutti. Le donazioni programmate non sono sufficienti a far fronte al picco di necessità che stiamo registrando e che ci porta ad una situazione particolarmente preoccupante che non si era presentata durante tutta l’estate”.