La Toscana diventa la Regione con il maggior numero di aree industriali con una rete a banda ultra-larga grazie alla partnership tra Estracom e FibreConnect.
La società del gruppo Estra e l’altro operatore, con la loro collaborazione, hanno offerto connessioni ad altissima velocità per oltre 18mila imprese in 56 aree, che sono raggiunte dalla fibra ottica. Per le due realtà è anche il momento di tracciare il bilancio di un anno di lavoro.
Alle piccole e medie imprese è offerta “un’infrastruttura fondamentale per competere sui mercati di tutto il mondo e sviluppare tecnologie intelligenti che massimizzano i benefici per l’intera filiera produttiva – spiega una nota – . Un risultato che contribuisce in modo significativo all’accelerazione dello switch-off del rame, obiettivo UE per il 2030, promuovendo la transizione verso tecnologie più moderne e sostenibili”.
“A distanza di un anno i dati parlano di un accordo sicuramente vincente sia sotto questo punto di vista, sia per quanto riguarda l’aumento della competitività delle imprese del territorio che potranno proseguire nel proprio percorso di digitalizzazione”, osserva il presidente esecutivo di Estra Francesco Macrì.
“Investire nell’innovazione delle pmi significa credere nel potenziale del territorio, e il nostro obiettivo è fare in modo che il maggior numero possibile di realtà imprenditoriali possa beneficiare dei vantaggi della fibra ottica, indipendentemente dalla loro posizione geografica”, afferma Franco Fabbriciani, co-fondatore e general manager di FibreConnect.
Per Fabio Niccolai, dg di Estracom, “la partnership con FibreConnect ha permesso modernizzare l’infrastruttura tecnologica a disposizione di molte imprese toscane. Al termine di questo primo anno, dunque, il bilancio è più che positivo e con la prosecuzione di questo percorso siamo certi che riusciremo ad aumentare ulteriormente la capillarità della rete”.