“Un’opportunità per i ragazzi per avvicinarsi ad un mondo non così vicino come potremmo pensare. Abbiamo voluto fare conoscere il volo”. Usa queste parole il colonnello del 60esimo Stormo Paolo Frare per presentare il progetto dell’Aeronautica Militare e delle superiori di Siena: “Questo corso si basa su lezioni teoriche ma anche sulla pratica: ieri c’è stato un test e i partecipanti che hanno ottenuto i risultati migliori potranno guidare un aereo militare”.
L’aria mattutina è stata frizzante di entusiasmo. Tanta la curiosità tra i professori e sopratutto tra i loro alunni che hanno letteralmente invaso l’aeroporto di Ampugnano: ” Io sarò un pilota e sono molto felice – racconta Mariavittoria Giani, una delle studentesse presenti – Non è una cosa che succede spesso di poter partecipare a questo tipo di iniziativa e quindi sono davvero contenta”.
“Questa è un’esperienza formativa importante che abbiamo voluto offrire ai nostri ragazzi – spiega la professoressa Roberta Travaglini, dell’istituto Bandini – Un’evento ben organizzato e ben motivato. C’è stata tanta adesione nelle nostre classi”.
A volare sui cieli di Siena è toccato però alle autorità del territorio accompagnate dagli ufficiali dell’Aeronautica Militare. Prima c’è stata una conferenza stampa di presentazione del corso, occasione per avere degli interessanti spunti di riflessione : “Il tema dei collegamenti e delle infrastrutture e cruciale nel dibattito politico ed è fondamentale per i giovani che crescono in un mondo dove non ci sono più confini.- inizia così l’intervento del prefetto di Siena Armando Gradone – Potersi muovere in un mondo aperto è per loro una vera e propria ricchezza”.
Per le molte persone presenti ad Ampugnano questa giornata è stata indelebile, ricca di gioia e di allegria. Tra i più emozionati sicuramente l’assessore Clio Biondi Santi, molto felice per il risultato positivo ottenuto grazie alla sinergia tra l’amministrazione comunale, il provveditorato e l’Aereonautica Militare. L’importanza di questa iniziativa è testimoniata dalle parole del vicesindaco Andrea Corsi : ” Come i pittori senesi prima di realizzare un’opera d’ arte hanno dovuto acquisire grandissime competenze tecniche sui pigmenti, sui materiali e le tavole anche l’esperienza odierna, che celebra la cultura aereonautica, fa capire che per volare abbiamo bisogno di grandi basi scientifiche , fisiche e matematiche”.
Marco Crimi