Nuova sistemazione per il punto farmaceutico di continuità dell’ospedale di Campostaggia. Questa mattina c’è stato il taglio del nastro alla presenza dell’assessore regionale al Diritto alla salute e alla Sanità Simone Bezzini. Presenti anche il presidente della Società della salute Alta Valdelsa e sindaco di Poggibonsi David Bussagli e il presidente della Conferenza aziendale dei sindaci Giuseppe Gugliotti, oltre ai vertici dell’Asl Toscana sud est Antonio D’Urso, direttore generale, Simona Dei, direttore sanitario, Antonella Valeri, direttore amministrativo.
L’ubicazione della farmacia è stata spostata nei locali che prima ospitavano uno sportello bancario. Il punto farmaceutico permette di ritirare prodotti prettamente ospedalieri e il primo ciclo terapeutico. È il punto di una rete aziendale che permette al paziente di avere la migliore assistenza farmaceutica possibile.
Gli orari di apertura sono: dal lunedì al mercoledì e il venerdì dalle 9 alle 13.30 e dalle 14 alle 16; il giovedì dalle 9 alle 13.30.
L’intervento è stato fatto riutilizzando parte degli arredi della vecchia farmacia ospedaliera e parte di quelli dell’istituto bancario. Ciò ha permesso l’investimento di una spesa ridotta per completare lo spostamento.
“La riforma dell’assistenza territoriale che la Giunta ha licenziato alla fine dell’anno scorso e che andrà a regime nei prossimi, – sottolinea l’assessore regionale al Diritto alla salute e alla Sanità Bezzini, – ha, tra i suoi capisaldi, la presa in carico dei pazienti sul territorio, soprattutto dei più fragili e anziani o di chi soffre di malattie croniche, e il potenziamento delle cure domiciliari. Il punto farmaceutico inaugurato oggi è un altro esempio di interazione tra ospedale e territorio, che semplifica la vita ai cittadini e testimonia la ricerca continua di soluzioni per migliorare il sistema di cura”.
“La nuova ubicazione del punto farmaceutico permetterà agli utenti di usufruirne in maniera appropriata, – dice il direttore generale Asl D’Urso. – La vecchia farmacia infatti era un po’ nascosta e raggiungibile con maggiori difficoltà. Questo è un altro piccolo tassello in un progetto di rafforzamento dell’integrazione tra le strutture ospedaliere e il territorio, in questo caso per la parte che riguarda la rete farmaceutica”.
“Con il nuovo punto farmaceutico permettiamo con maggiore efficacia al paziente di uscire con il farmaco appropriato, permettendogli di ritornare a casa senza ulteriori preoccupazioni, – dichiara il direttore di Farmaceutica ospedaliera Siena Giorgi. – Gli utenti così possono subito iniziare la terapia secondo la prescrizione dello specialista. A volte basta relativamente poco per semplificare la vita dei cittadini”.