Inaugurato il pronto soccorso pediatrico alle Scotte

La voce di Thomas Muzzi, il padre del piccolo Niccolò, è rotta dall’emozione. Questo pomeriggio è stato inaugurato ufficialmente il pronto soccorso pediatrico all’interno del policlinico della Scotte. Il servizio è attivo da maggio, ma ora è stata terminata l’installazione e la sistemazione degli arredi. Sono passati più di undici anni dalla tragedia che coinvolse il piccolo Niccolò Muzzi, che morì all’età di 2 anni nell’ospedale senese. Quella tragedia ha dato il via a tutta una serie di azioni e di decisioni, con l’impegno e la mobilitazione dell’associazione Noi Siena, con la legge regionale sull’istituzione dei pronto soccorso pediatrici che è stata approvata nel 2015 e con tutto il lavoro effettuato per arrivare fino al pomeriggio di oggi. Alle Scotte questo servizio è adesso h24: in qualunque momento un bambino abbia bisogno di cure trova dei professionisti a sua disposizione al pronto soccorso. Per attivare questo servizio alle Scotte sono anche arrivati quattro pediatri in più. Dal momento dell’attivazione del pronto soccorso pediatrico gli accessi di bambini al pronto soccorso sono cresciuti alle Scotte del 40% rispetto ai numeri precedenti. Ora, al pronto soccorso, i bambini hanno dei luoghi a loro dedicati, e poi un percorso a loro destinato. All’interno del pronto soccorso pediatrico è stata scoperta una targa dedicata a Niccolò. All’inaugurazione erano presenti i familiari di Niccolò e poi varie autorità del territorio: l’assessore regionale alla sanità Simone Bezzini, il vicepresidente del consiglio regionale Stefano Scaramelli, l’assessore comunale alla sanità Giuseppe Giordano, e ovviamente il direttore generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria senese Antonio Barretta.

 

“Oggi è una buona giornata – sono le parole pronunciate da Thomas Muzzi, il padre del piccolo Niccolò. – Per arrivare a questo momento è stato effettuato un grande lavoro. Questa battaglia ci ha aiutato anche nei momenti più bui, con l’intento di arrivare a tale obiettivo. Siamo contenti del ricordo che si ha e che si avrà di Niccolò”.

 

“Oggi è un momento significativo per Siena e l’ospedale Le Scotte – afferma Simone Bezzini, assessore regionale alla sanità – che, con l’inaugurazione del pronto soccorso pediatrico, viene incontro alle famiglie che hanno necessità di assistenza per i propri figli. La presenza di un’equipe medico-infermieristica specializzata, attiva 24 ore su 24, va a rafforzare la risposta ai bisogni di salute dei bambini del territorio. Siamo consapevoli delle criticità che stanno vivendo in questa fase i professionisti dei pronto soccorso, che voglio ringraziare per l’impegno e la passione che dedicano alla loro professione. L’attivazione di un percorso specifico per i pazienti più piccoli consentirà anche di alleggerire le pressioni e indirizzare i casi verso il percorso di presa in carico più adeguato a seconda della casistica”.

“Un bel risultato per Siena – dichiara Stefano Scaramelli, vicepresidente del consiglio regionale della Toscana, già presidente della Commissione Sanità e politiche sociali nella scorsa legislatura – e una grande soddisfazione personale vedere realizzato quanto avevo promesso. Sono passati otto anni da quando sono riuscito a colmare un vuoto normativo con l’istituzione della sanità a misura di bambino. Gli interventi legislativi a mia prima firma definirono l’istituzione dei pronto soccorso pediatrici, per consentire accessi e cure emergenziali ai più piccoli in tutta la Toscana. Un impegno nato a Siena che sono riuscito a mantenere. Bene quindi che la nuova area di attesa pediatrica sia intitolata al piccolo Niccolò Muzzi. È in sua memoria, infatti, che ha preso il via in Toscana il modello di cura che mette al centro i bambini”.

“Un nuovo spazio a misura di bambino con una rete assistenziale pediatrica studiata ad hoc e un ambiente più confortevole dedicato alle famiglie – dichiara l’assessore alla sanità del Comune di Siena Giuseppe Giordano – Credo che la nuova area di attesa pediatrica possa essere un buon punto di partenza per sviluppare un sistema all’avanguardia di assistenza all’interno del nostro pronto soccorso”.

Il servizio di pronto soccorso pediatrico è rivolto a tutti i pazienti con un’età inferiore ai 16 anni, con codice compreso da 2 a 5 che vengono presi in carico dall’équipe medico infermieristica specialistica pediatrica attiva h24 nei locali dedicati del pronto soccorso. I pazienti in età pediatrica con codice 1, cioè estremamente gravi, vengono valutati collegialmente da pediatri, medici dell’emergenza-urgenza e anestesisti-rianimatori nella Shock Room/Area ad alta intensità di cura. Il servizio è coordinato dal professor Salvatore Grosso, direttore della Pediatria, in collaborazione con il dottor Giovanni Bova, direttore del pronto soccorso e alla coordinatrice infermieristica Lara Colacurcio.