La cooperativa Servizio e territorio, che fa parte del Consorzio Archè (consorzio di Cooperative sociali del territorio senese) in occasione dell’imminente rinnovo delle cariche sociali, ha promosso (in collaborazione con LabCom, spinoff della Università di Firenze) un percorso partecipato di ascolto con tutti i soci per far emergere il loro punto di vista rispetto alla cooperativa stessa e al suo sviluppo futuro. I colloqui fatti durante gli incontri hanno permesso di “scattare una fotografia” della cooperativa vista attraverso gli occhi di chi vi lavora e partecipa alle attività sociali, mettere in rilievo le diverse aspettative, i punti di forza o di criticità e ognuno ha potuto esporre le proprie idee per progetti e azioni da mettere in atto per uno sviluppo futuro, anche in ambiti di lavoro diversi. Avviare un percorso partecipato di ascolto permette di incrementare il senso di appartenenza di ogni socio e, al tempo stesso, rafforzare il senso di responsabilità verso quello che, nel sociale, non è mai solo un luogo di lavoro. Il percorso ha previsto un totale di 5 incontri necessari per tenere in considerazione le specificità delle diverse aree territoriali in cui la cooperativa opera.
È venuta fuori l’immagine della cooperativa della quale ognuno vorrebbe far parte e che ha già da un’ottima base organizzativa come efficacia nei turni e nella logistica; promozione nell’apprendimento di ciascuno affidando mansioni differenti con l’obiettivo di incrementare la varietà di competenze. Servizio e territorio, infatti, basa il suo operare sulla collaborazione tra i soci che svolgono proprio lavoro responsabilmente e sono disponibili per aiutare i colleghi. È emerso un dato estremamente positivo: maggior parte dei soci è solidale e si sente già parte di un gruppo. Emergono la presenza di collaborazione tra i soci, ascolto reciproco e orgoglio per il lavoro che viene svolto ogni giorno. È necessario che tutti i soci siano consapevoli del proprio ruolo e svolgano il proprio lavoro in modo efficiente, anche per il bene comune. È questa la vera differenza del lavorare nel sociale: “Ognuno fa il suo e tutti fanno la cooperativa”.