Ieri una delegazione di sindaci della zona Valdichiana senese, Amiata e Val d’Orcia ha incontrato la direzione aziendale dell’Asl Toscana sud est. Oggetto della discussione le criticità legate alle carenze di medici di emergenza urgenza, tema che è di rilevanza nazionale. Le ricadute territoriali della pandemia ha messo in crisi la copertura dei turni nelle postazioni del 118 e nei pronto soccorso. Come risposta immediata è stata prevista una presenza nella rete di un mezzo con personale infermieristico specializzato nell’emergenza urgenza. I mezzi della Valdichiana senese Amiata Val d’Orcia restano quattro, il cui impego viene dettato dalla criticità del caso da gestire e la vicinanza al luogo dell’intervento.
Resta valido quindi l’impegno preso dal direttore generale dell’Asl Toscana sud est, Antonio D’Urso, nella lettera del 26 novembre scorso. Nella lettera fu riaffermata la volontà di affrontare i problemi di carenza di personale da perseguire con l’inserimento degli specializzandi in emergenza urgenza all’interno dei pronto soccorso, con l’apertura di un nuovo concorso per questo settore e possibili soluzioni studiate al tavolo regionale per affrontare un problema di dimensioni nazionali.
I medesimi obbiettivi sono stati affermati nuovamente dall’Asl Toscana sud est anche nel corso dell’ultimo incontro, nella cornice di un dialogo costruttivo coi sindaci che hanno riconosciuto la volontà dell’azienda di superare l’emergenza, invitandola a compiere ogni sforzo in questa direzione.