“Se sei un libero professionista iscritto alla Gestione Separata Inps e nell’ultimo anno hai subito una riduzione dei redditi superiore al 50% rispetto alla media del triennio precedente, puoi chiedere l’Iscro (Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa). L’indennità ISCRO è pari al 25% della metà dell’ultimo reddito da lavoro autonomo certificato dall’Agenzia delle Entrate e ha una durata di 6 mesi; ad esempio, se l’ultimo reddito annuo certificato fosse di 6.000 euro dovremmo calcolare il 25% di 3.000 euro ottenendo un importo mensile di 750 euro. L’importo mensile non può essere inferiore a 254,75 euro o superare 815,20 euro.
Possono presentare domanda i lavoratori e le lavoratrici iscritti alla Gestione Separata Inps che esercitino per professione abituale un’attività di lavoro autonomo, non abbiano già beneficiato della prestazione nel triennio 2021-2023, non siano titolari di trattamento pensionistico, non siano beneficiari di Reddito di Cittadinanza, abbiano dichiarato nell’anno precedente alla presentazione della domanda un reddito non superiore a 8.972,04 euro, siano in regola con la contribuzione previdenziale obbligatoria, siano titolari di partita IVA attiva da almeno quattro anni.
La domanda per l’indennità Iscro 2023 può essere inoltrata all’Inps per via telematica entro il 31 ottobre 2023. Per informazioni e supporto è possibile rivolgersi al Patronato Inca Cgil e al sindacato Nidil Cgil di Siena (www.cgilsiena.org)”.