Sta bene la diciassettenne albanese che, nella notte del 23 febbraio scorso, era stata sequestrata dall’ex fidanzato, che l’aveva portata via con la forza, sottraendola alle amiche e alla sorella, dopo averla caricata a bordo della sua auto.
I due giovani sono stati rintracciati dalla Polizia, alla stazione ferroviaria di Bologna, nel pomeriggio di ieri, intorno alle ore 14.00, a bordo di un treno.
Delin Hajdaraj, albanese poco più che ventenne, è stato quindi arrestato dagli investigatori della Squadra Mobile senese, del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Poggibonsi, e dagli agenti della Polizia Ferroviaria del capoluogo emiliano, dando esecuzione al fermo di indiziato di delitto per sequestro di persona aggravato, disposto con decreto del P. M. A Nastasi della Procura di Siena.
Le indagini che hanno portato all’arresto del sequestratore, sono scattate nella notte del 23 febbraio, in seguito alla denuncia sporta dalla madre della giovane albanese al Commissariato della cittadina Valdelsana.
Già dai primi accertamenti svolti dalla Squadra Mobile e dagli agenti del Commissariato, è emerso che intorno alle 02.00 di quella notte, la giovane recatasi con la sorella e le amiche a trascorrere una serata in discoteca, era stata portata via di forza ed in lacrime dall’ex ragazzo, che, casualmente, era nello stesso locale.
Il giovane aveva caricato in macchina l’ex ragazza che, a quel punto era stata soccorsa inutilmente dalle amiche.
L’Hajdaraj era, pertanto, riuscito ad allontanarsi alla guida della propria autovettura, Alfa 147, portando con sé la minorenne.
Grazie anche alla collaborazione degli investigatori della Squadra Mobile della Questura fiorentina e dei tecnici della Polizia Scientifica di Roma, l’auto è stata ritrovata abbandonata nel capoluogo toscano, nel pomeriggio del 24, in un parcheggio nei pressi di Porta al Prato.
Gli uomini e le donne della Mobile senese e del Commissariato di Poggibonsi non si sono dati per vinti e, attraverso un’intensa attività investigativa, svolta anche con l’ausilio di intercettazioni telefoniche, sono riusciti a risalire ai successivi spostamenti dei due giovani.
Dalle indagini è, così, emerso che, nello stesso pomeriggio del 23 febbraio, dopo aver lasciato l’auto a Firenze, sono saliti a bordo di un treno dal quale sono scesi, dapprima alla stazione di Bologna, dove hanno effettuato alcune telefonate da due diversi telefoni pubblici, per poi proseguire alla volta di Asola, in provincia di Mantova.
La successiva attività investigativa svolta anche in sinergia con i colleghi della Squadra Mobile di Bologna nell’intera giornata di ieri, 24 febbraio, ha consentito di ricostruire le ulteriori mosse del giovane sequestratore.
Questa mattina Delin sarebbe risalito, con la vittima, su un treno diretto a Bologna, a bordo del quale è stato, infatti, arrestato, alla stazione.
Lo straniero era, peraltro, già noto alle forze di polizia per precedenti reati, anche analoghi. Nel febbraio del 2010 era stato, infatti, arrestato dagli agenti del Commissariato di Pubblica sicurezza di Poggibonsi per lesioni, sequestro di persona e atti persecutori commessi nei confronti della ex, probabilmente non rassegnandosi al fatto che la storia tra i due, cominciata nel 2008, fosse terminata per volere di lei.
Dopo l’arresto lo straniero è stato portato al carcere di Bologna, mentre la ragazza, in buono stato di salute, è stata accompagnata a casa dalla Polizia e affidata alla madre.