Inizio anno scolastico, Loré: “Interventi sulle strutture, mense e assunzioni. Pronti per la prima campanella”

Il punto della situazione sulle attività del Comune in vista dell’avvio del nuovo anno scolastico è stato oggetto di un’interrogazione durante la seduta del Consiglio Comunale di Siena di oggi, venerdì 1 settembre. A presentarla, il consigliere del gruppo Partito Democratico Alessandro Masi. All’interrogazione ha risposto l’assessore all’istruzione Lorenzo Loré.

“Tracciando un quadro dello stato delle cose a pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico – ha illustrato l’assessore – è in corso di completamento una serie di interventi di manutenzione straordinaria e ordinaria in favore dei plessi scolastici di proprietà del Comune. Sono ventidue le scuole che hanno beneficiato di migliorie. Entro il prossimo mese di novembre, inoltre, termineranno i lavori nelle scuole Santa Marta, Mara Meoni e Simone Martini, in modo da consentire agli alunni di rientrare nelle loro sedi a gennaio 2024”.

“In merito all’organizzazione del personale nei nidi e nelle scuole dell’infanzia comunali – ha proseguito Loré – il servizio Istruzione del Comune ha inoltrato al servizio personale la richiesta di fabbisogno delle unità di personale per l’anno scolastico 2023/2024. Si procederà, quindi, con l’assunzione di due unità a tempo indeterminato nelle scuole dell’infanzia e con un’assunzione, sempre a tempo indeterminato, negli asili nido. Gli altri posti vacanti o disponibili saranno ricoperti ricorrendo alla graduatoria concorsuale. Il servizio Istruzione monitora costantemente che sia assicurato il corretto rapporto numerico fra insegnanti e bambini, nonostante le oggettive difficoltà di reperimento del personale che presenti i livelli di qualifica richiesti dalla normativa vigente (solo ventisei domande per il concorso)”.

“Abbiamo, inoltre, effettuato incontri con i comuni limitrofi – ha evidenziato l’assessore all’istruzione – sul tema della migrazione scolastica. Nello scorso anno sono stati 452 gli alunni che si sono riversati nel nostro comune dalle realtà circostanti. Le amministrazioni interpellate hanno sottolineato come la loro offerta formativa tiene in dovuta considerazione la parte anagrafica dei residenti, con investimenti anche importanti nell’edilizia scolastica. Hanno, pertanto, tutto l’interesse a mantenere i propri cittadini nei loro plessi. La migrazione scolastica dipende, quindi, dalle scelte logistiche delle famiglie e non dalla carenza di offerta locale”.

“Con una delibera della giunta che si è tenuta proprio ieri, giovedì 31 agosto, – ha concluso Loré – sono state approvate le nuove quote mensa per i residenti e per i non residenti per l’anno 2023/2024. Riguardo al gradimento dei pasti da parte dei bambini, in data 11 agosto si è tenuto un incontro con il direttore dell’Asp per fare insieme alcune prime valutazioni complessive, tecniche e gestionali, sui pasti preparati e distribuiti dall’azienda nelle scuole dell’infanzia e primarie del territorio. Confermo, comunque, il ruolo fondamentale della commissione mensa, che nello scorso anno scolastico si è fatta promotrice di diversi sopralluoghi con assaggi nelle scuole, volti a far conoscere il servizio ai genitori e a valutare tutti i vari aspetti, oltre a quello culinario, che coinvolgono alunni e personale. Riguardo al ‘pasto educativo’, questo è considerato un momento saliente, in particolare nella fascia di età 0-6 anni, per insegnare ai bambini a vivere l’approccio all’alimentazione con serenità e per il quale è richiesto il fondamentale contributo collaborativo da parte del personale educativo ed insegnante”.

Il consigliere Alessandro Masi (Pd) ha detto di “voler distinguere i livelli della risposta. Per quanto riguarda le manutenzioni, sono stati individuati i luoghi di intervento, vediamo cosa ne penseranno le comunità scolastiche al loro rientro. Per quanto riguarda i lavori di ristrutturazione non sono troppo soddisfatto, è difficile governare i cantieri, ma si registra di fatto uno slittamento dei tempi che per quelle comunità comporta disagi importanti. Anche il rientro a gennaio dopo le vacanze significa, per le famiglie affrontare una loro riorganizzazione, questo vale anche per gli insegnanti, che devono effettuare un trasloco durante l’anno. Sull’ultimo punto, relativo alle esternalizzazioni, fra le notizie dei concorsi in atto non ho trovato una netta e precisa affermazione sul ‘no’ alle esternalizzazioni. E’ un aspetto formale, ma soprattutto sostanziale rispetto alle priorità del Comune. Sulle tariffe per i non residenti, infine, si effettua un passo in avanti rispetto al passato, anche se funzioneranno a domanda. Sulla questione della mensa e del ‘pasto educativo’ siamo all’inizio, serve un lavoro serio che dia protagonismo alla Commissione mensa e c’è bisogno di attenzione quotidiana da parte dell’amministrazione, che sarà molto importante per una nuova considerazione rispetto alle comunità scolastiche. Mi ritengo dunque parzialmente soddisfatto della risposta, servono chiarezza e molto impegno sul tema della scuola”.