Intelligenza artificiale, in Toscana nascono un osservatorio ed una piattaforma per la pubblica amministrazione

“A settembre istituiremo un osservatorio regionale sull’intelligenza artificiale del quale chiameremo a far parte tecnici ed esperti perché la Toscana, così come anni fa è avvenuto per l’utilizzo di Internet, vuol fare da apripista in Italia per ciò che riguarda le nuove sfide che l’Ia ci lancia. Abbiamo voluto creare uno slogan che recita “l’intelligenza artificiale in Toscana è sempre più umana” e intendiamo applicarlo fedelmente”.

Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, che dell’integrazione uomo-macchina ha sottolineato gli aspetti più positivi durante un incontro in Regione La secondo notizia di giornata, anch’essa annunciata dal Governatore è che la Regione è al lavoro su un piano di applicazione dell’intelligenza artificiale nella pubblica amministrazione.

Tra i risultati più importanti per il lavoro condotto a Firenze anche quello dei numeri ottenuti da Intuition, piattaforma pensata dalla Regione per aiutare i datori di lavoro nella ricerca di figure professionali attraverso l’analisi dei database del Centro per l’impiego. Mille le imprese che hanno usufruito del servizio e che hanno potuto cercare oltre 30mila profili.

La sfida dell’intelligenza artificiale, ha invece affermato l’assessore Stefano Ciuoffo, “sarà affrontata dalla Toscana con un approccio chiaro, trasparente, partecipato, basato su conoscenza e competenze e sulla messa in rete di tutte le parti interessate ed i settori regionali di competenza. La Regione lo farà in raccordo con tutte le università toscane, sia nei confronti del mondo del lavoro che della popolazione. Per questo stiamo lavorando con le altre regioni in seno alla competente commissione della conferenza delle regioni per individuare modelli di azione il più possibile aperti, sostenibili e governabili”.