“L’amministrazione comunale ha stanziato 50amila euro per garantire ai cittadini l’apertura della piscina dell’Acquacalda”. Così l’assessore alla cultura del comune di Siena, Pasquale Colella, a nome del collega assessore allo sport Paolo Benini, ha risposto oggi, venerdì 4 novembre, all’interrogazione presentata in consiglio comunale dal consigliere Luca Micheli (Partito democratico) in merito alla sostenibilità dell’apertura degli impianti natatori comunali.
“È in via di approvazione la delibera che libererà le risorse – ha proseguito l’assessore -. Va da sé che questo del comune è come gli altri un intervento tampone in attesa che quanto prima i costi tornino gestibili”.
Nel dichiarare che “se si dovessero mantenere agli attuali livelli non ci sarebbero risorse sufficienti per tutte le piscine nazionali poiché il consumo energetico è altissimo”, l’assessore ha concluso che “credo che dovremo pensare a fonti di approvvigionamento alternative. Ci teniamo anche a ricordare che numerose piscine nei dintorni hanno già chiuso”.
Il consigliere Luca Micheli (Pd) si è dichiarato insoddisfatto in quanto “anche se si è gestito il problema ricordo che la Uisp viene da due momenti di crisi, la prima per la pandemia e la seconda per la speculazione energetica creatasi per la guerra in Ucraina, destabilizzando il piano finanziario Project Financing del 2017. A tale riguardo ha proposto “di aumentare la quota annuale del comune a favore della Uisp oppure di allungare la concessione. Sono due soluzioni che possono essere fatte. Quello che mi preme sottolineare è anche la situazione che verrebbe messa a rischio dei lavoratori in particolare di cinque dipendenti e altri cinquanta collaboratori”.