Interrogazione in Consiglio comunale su Strada di Monastero. Tucci: “Limite a 30 km/h e illuminazione adeguata”

L’assessore alla mobilità e ai trasporti Enrico Tucci ha risposto, durante il consiglio comunale di ieri, venerdì 19 gennaio, all’interrogazione del consigliere del gruppo Movimento civico senese, Franco Bossini, sulla problematica del traffico rilevata all’incrocio della strada di Monastero, aggravata dalla presenza di una fontanella posta all’inizio della strada di Sant’Abondio.

“Argomentazioni simili – ha spiegato Tucci – erano già state trattate esattamente un anno fa a seguito di un’altra interrogazione. Risale infatti al 5 gennaio 2023 l’ordinanza, a firma del comandante della Polizia municipale, che ha abbassato il limite di velocità della strada di Monastero, portandolo a 30 km/h, per incrementare e garantire agli utenti maggiore sicurezza e migliore fruizione della sede stradale, in considerazione delle caratteristiche strutturali della strada stessa”.

L’assessore ha spiegato che “il provvedimento è stato adottato tenendo conto che tale incrocio è posto in testa a un dosso al centro di una curva e che, a causa della presenza di alcuni edifici lungo la strada e di muri di recinzione, questo risulta essere posizionato tra due strettoie asimmetriche. Le criticità evidenziate dal consigliere Bossini sono comunque tutte segnalate sulle principali direttrici di marcia della strada di Monastero dai prescritti segnali di pericolo: riguardo alla segnaletica verticale, in entrambi i sensi della strada di Monastero sono presenti cartelli di pericolo con l’indicazione di incrocio pericoloso, strettoia, segnali di divieto con limiti di velocità a 30km/h. In direzione Ginestreto è segnalato anche il dosso generato dal cambio di pendenza della strada in corrispondenza dell’intersezione; sempre nell’incrocio, gli ostacoli a bordo strada presenti sono segnalati mediante strisce alternate nere e bianche inclinate a 45 gradi ed è presente la segnaletica orizzontale e verticale di stop sulla secondaria. I due specchi parabolici presenti, inoltre, sono stati sostituiti con dispositivi di dimensioni maggiorate, con la funzione di migliorare la visibilità di chi si immette dalla strada di Sant’Abondio sulla strada di Monastero”.

Tucci ha proseguito chiarendo che “la ridotta dimensione della carreggiata stradale non consente di poter tracciare un’apposita linea di separazione tra i due sensi di marcia, mancano marciapiedi e percorsi pedonali protetti lungo tutta la strada ed è tecnicamente impossibile poterne realizzare. La possibile presenza di bambini nella strada di Monastero, data dall’esistenza di un asilo, di numerose fermate del trasporto pubblico e dello scuolabus, è comunque segnalata da apposita cartellonistica verticale di pericolo”.

L’assessore Tucci ha precisato inoltre che “in corrispondenza dell’intersezione tra la strada di Sant’Abondio e la strada di Monastero si sono verificati dall’anno 2005 ad oggi cinque sinistri, tutti riconducibili a mancata precedenza causata dalla mancanza di visibilità reciproca tra gli automobilisti che si immettono dalla strada di Sant’Abondio e quelli che percorrono la strada principale. Il tratto della strada di Monastero indicato, inoltre, è stato recentemente oggetto dell’installazione di un impianto di illuminazione pubblica, mentre sul tratto iniziale della strada di Sant’Abondio l’impianto di illuminazione pubblica è esistente da tempo. Tra l’altro due punti luce sono posizionati proprio uno davanti alla fontanella ed uno in prossimità dell’isola ecologica che ospita i cassonetti per la raccolta dei rifiuti. E’ certamente possibile, e sarà richiesto al gestore, provvedere ad una verifica illuminotecnica con misurazione dei livelli di illuminamento a terra”.

Riguardo alla zona della fontanella e a quella dei cassonetti, ha specificato l’assessore, “non è previsto alcuno stallo di sosta, quindi le auto non possono sostare ingombrando la carreggiata, che risulta già piuttosto stretta viste le caratteristiche dei tratti stradali. L’ufficio provvederà, peraltro, a verificare la titolarità dell’utenza della fontanella, in modo da accertarne la natura pubblica e valutare la possibile rimozione, viste le problematiche generate e la nota difficoltà di gestione dei fontanelli pubblici, anche solo in ordine al contenimento del consumo idrico”.

“Infine – ha concluso l’assessore – per quanto riguarda la carenza di cassonetti, l’isola ecologica presente in via Sant’Abondio all’incrocio con strada di Monastero Basso è stata oggetto di potenziamento dai primi giorni di dicembre 2023, con l’aggiunta di quattro contenitori, uno per ciascuna frazione di rifiuti, al fine di aumentarne la volumetria disponibile e risolvere le criticità dovute a frequenti abbandoni, con conseguente compromissione dell’igiene e del decoro dell’area”.

Il consigliere del gruppo Movimento civico senese Franco Bossini, che ha illustrato l’interrogazione, si è dichiarato “soddisfatto per la risposta, che mi ha fornito anche informazioni di cui non ero a conoscenza. Ringrazio l’assessore e spero che i lavori daranno modo ai residenti di vivere la zona con più tranquillità.”