Gli “Stati generali della salute Siena 2024” sono stati l’oggetto di un’interrogazione urgente durante il consiglio comunale di oggi, venerdì 22 marzo. A presentarla, il consigliere Alessandro Masi del gruppo Partito Democratico, mentre a rispondere è stato l’assessore alla sanità del Comune, Giuseppe Giordano.
“Gli ‘Stati generali della salute senese’ – ha spiegato l’assessore – rappresentano un’iniziativa del nostro comune già inserita nelle linee di indirizzo del Sindaco Nicoletta Fabio, e l’insieme degli eventi è stato approvato con una delibera di giunta dello scorso 6 dicembre. L’iniziativa intende promuovere un percorso che ponga il sistema della sanità cittadina al centro dell’azione amministrativa, mettendo a punto un’azione finalizzata a stimolare il dibattito sui principali temi della salute pubblica e alla condivisione di buone pratiche in grado di potenziare il diritto alla salute”.
“Nella delibera – ha proseguito Giordano – è stato approvato un programma di massima che ha individuato una serie di incontri, articolati in più mesi, riguardanti quattro tematiche: la gestione dei grandi eventi; il futuro e la sanità digitale; l’animal therapy; la salute territoriale. Con una determina dirigenziale dell’11 dicembre 2023 è stata impegnata la somma massima stimata di 35mila euro. Con un’ulteriore determina dello scorso 29 febbraio è stata affidata l’esecuzione dell’iniziativa all’operatore economico ‘Open Comunicazione Srl’, con sede legale in viale Europa a Siena, in possesso di documentate esperienze pregresse idonee all’esecuzione delle prestazioni richieste e secondo le condizioni riportate nell’offerta economica acquisita tramite procedura Start (Sistema telematico acquisti regionale), per una spesa complessiva di 29.890 euro. Di questi, 10mila euro sono imputati al capitolo ‘Prestazioni di Servizio per organizzazione di eventi in ambito sociale e sanitario. Reimpiego riserve Train’ del bilancio 2023, e 19.890 euro al capitolo ‘Prestazioni di servizio per organizzazione di eventi in ambito sociale e sanitario’ del bilancio 2024”.
“Ritengo – ha chiarito l’assessore – che l’iniziativa sia coerente con la normativa vigente per molteplici ragioni. Per quanto riguarda la ‘par condicio’ per le elezioni europee, alcuni incontri si svolgeranno anche nel periodo elettorale, ma giova a tal proposito ricordare che l’organizzazione di eventi nei periodi di divieto previsto dall’articolo 9 della legge 28 del 2000 è consentita quando non viene associata a forme di pubblicizzazione dell’evento poste in essere dalla pubblica amministrazione, ovvero quando la comunicazione dell’evento è caratterizzata da indispensabilità e impersonalità. Nella fattispecie degli ‘Stati generali della salute’, si può rilevare che le tematiche affrontate nell’iniziativa sono a carattere generale e finalizzate a favorire l’accesso ai servizi pubblici, promuovendone le conoscenze allargate e approfondite su temi di rilevante interesse pubblico e social. L’evento è stato organizzato con largo anticipo al periodo elettorale e la campagna comunicativa, vera e propria, si concluderà prima della formale convocazione dei comizi elettorali. Saranno, in ogni caso, adottate le necessarie precauzioni al fine di scongiurare forme di comunicazione ed informazione che non siano caratterizzate dall’indispensabilità e impersonalità”.
“L’evento del suo complesso – ha concluso l’assessore Giordano – ha ottenuto il patrocinio della Regione Toscana, della Provincia di Siena, della Società della Salute Senese, dell’Anci, della Rete Città Sane, dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese, dell’Azienda Usl Toscana Sud Est, dell’Università degli Studi di Siena e dell’Università per Stranieri di Siena. Il programma di dettaglio prevede il coinvolgimento degli enti del territorio preposti alla gestione di servizi socio-sanitari-assistenziali anche attraverso la presentazione di loro buone pratiche”.
Il consigliere comunale Alessandro Masi (gruppo Partito Democratico) si è dichiarato “assolutamente non soddisfatto rispetto a quello che era lo spirito dell’interrogazione. Al di là delle spese e del tema della par condicio, che in ogni caso andrà a impattare su una parte degli eventi, si è sottolineato che la finalità degli ‘Stati generali della salute’ è quella di mettere al centro la salute cittadina e l’illustrazione di buone pratiche. In questo senso, i patrocini non sono la dimostrazione di un dialogo sostanziale con gli attori che hanno la competenza sulla salute: quello che vorrei capire, e lo auspico, è se il Comune sta costruendo davvero un rapporto sostanziale con questi attori, perché talvolta si crede di stare in un sistema, si pensa di avere una posizione forte e invece siamo isolati e deboli. Oltre a ciò, e la cosa mi preoccupa molto, si parla di buone pratiche e poi a Roma le forze che voi amministrazione rappresentate hanno tagliato le risorse sulla salute pubblica, anche nel Pnrr. Si deve prendere posizione in questo senso, non si può essere d’accordo con Roma che taglia i fondi e poi a livello locale piangere perché non ci sono risorse. Gli ‘Stati generali della salute’ a Siena dovrebbero riflettere anche su questo”.