Scoppia un nuovo conflitto e, come un anno e mezzo fa, gli occhi sono puntati sulle bollette. Assoutenti ha ipotizzato rincari del 15% con oltre 300 euro in più per pagare le tariffe di luce e gas.
Non esclude aumenti nemmeno la Federconsumatori Toscana anche se il presidente Luca d’Onofrio invita a focalizzarsi su un ulteriore elemento: “Occhio alla speculazione. C’è chi sfrutta le crisi internazionali per modificare in modo artificioso il prezzo del gas”.
Questo il suo allarme che è seguito poi da una richiesta alle autorità di vigilanza italiane di attivarsi e controllare che tutto sia eseguito secondo le norme. C’è poi un altro fronte su cui, secondo il presidente di Federcosumatori Toscana, si dovrebbe restare vigili: quello che si dovrebbe aprire con la fine del mercato tutelato.
“I rischi ci sono e dipendono dagli atteggiamenti delle società e dei broker che procacciano i contratti di fornitura delle società stesse. Ecco perché abbiamo chiesto al Governo si sospende la fine di questa misure”, le sue parole
Nella sola Toscana sono oltre 500 gli operatori che agiscono nel settore adesso. E per D’Onofrio da gennaio si potrebbe arrivare ad una situazione di concorrenza folle con problemi non secondari per i consumatori. Le deroga poi, come spiega, si rende necessaria anche per un altro elemento: non tutti i cittadini sono informati sull’obbligo di passaggio al mercato libero e su chi lo deve fare.
MC