Grande partecipazione al seminario su “Aspetti organizzativi e qualità della scuola negli Istituti Comprensivi”. La giornata di studi, organizzata dal Comune di Poggibonsi e dalla Conferenza Zonale per l’Istruzione dell’Altavaldelsa, ieri 3 settembre, ha coinvolto sette dirigenze scolastiche ed è stata partecipata da centinaia di docenti presso la sala grande del teatro Politeama.
“Il seminario è stato molto interessante – dichiara l’assessore all’Istruzione della Provincia di Siena Simonetta Pellegrini – perché ha presentato esperienze concrete di costruzione della continuità educativa e didattica fra i tre ordini di scuola, infanzia, primaria e media, dimostrando quanto la realizzazione di un istituto comprensivo sia una condizione importante per migliorare la qualità dell’offerta scolastica. Per questo ribadisco un grande apprezzamento per il lavoro svolto dal Comune di Poggibonsi e dalla Conferenza Zonale Altavaldelsa, e per la grande partecipazione che c’è stata”.
“Un momento di formazione importante – ha dichiarato Serena Cortecci, assessore alle Politiche Educative del Comune di Poggibonsi – realizzato di concerto con le dirigenze scolastiche per accompagnare le scuole nel percorso che porterà alla nascita di questo nuovo modello di organizzazione, recentemente imposto per legge ma in tante realtà anche a noi vicine sorto spontaneamente e già attivo da tempo. E’ quindi opportuno comprenderne tutte le peculiarità e le potenzialità per non perdere di vista la qualità della scuola e organizzare dei buoni comprensivi”.
Dopo i saluti istituzionali del Sindaco Lucia Coccheri e degli assessori, hanno preso il via gli interventi di esperti e docenti che hanno fatto emergere le peculiarità, sia dal punto di vista organizzativo che da quello dell’offerta e della qualità formativa, degli Istituti Comprensivi, una riorganizzazione delle scuole che è conseguenza della legge 111 del 15 luglio 2011. Sulla base di questa legge dai Circoli didattici si passerà ai comprensivi, che sono strutturati verticalmente dall’infanzia alla scuola secondaria di primo grado. La logica pedagogica perseguita è quella di mantenere/permettere ad un alunno di rimanere all’interno dello stesso comprensivo e quindi di essere seguito nel percorso didattico in tutto l’arco del suo permanere nella scuola dall’infanzia alle medie. Sono intervenuti: professor Doriano Bizzari di Andis (La centralità del curricolo verticale negli Istituti Comprensivi); professor Giuseppe Bagni, Presidente Nazionale CIDI (Gli Istituti Comprensivi come occasione per il sistema nazionale di istruzione); professoressa Fiorenza Giovannini, Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo di Scarperia (Le scelte gestionali e organizzative all’interno di un Istituto Comprensivo); Paola Conti, insegnante Scuola dell’Infanzia dell’Istituto Comprensivo di San Gimignano (Tre scuole, un progetto condiviso: il ruolo dei diversi segmenti scolastici dell’Istituto Comprensivo); professor Carlo Fiorentini, CIDI Firenze (La qualità dell’offerta formativa: una questione di scelte).