Tutto facile o quasi per l’Italia di Corradi che vince 3-1 e stacca il pass per gli europei di categoria che si giocheranno in Israele nel mese di maggio.
Dopo un buon avvio, in cui Onofrietti e Di Maggio si rendono pericolosi, la prima rete azzurra arriva al 29’. Dopo una bella azione corale azzurra, ci pensa Bolzan a servire Vacca con uno splendido colpo di tacco. L’attaccante juventino realizza così la rete dell’1-0 con una splendida diagonale che non lascia scampo al portiere avversario. L’Italia sfiora la rete del raddoppio già dopo la mezz’ora di gioco con Onofrietti che costringe Fesyuk a superarsi per poter deviare in corner il tiro.
Nel secondo tempo è l’Ucraina che parte arrembante nel tentativo di trovare la rete del pareggio: al 54’ è Gusiev, il più pericoloso dei suoi, a calciare poco alto sopra l’incrocio dei pali. L’azione che probabilmente decide il match è di pochi istanti più tardi: gli azzurrini escono bene dal forcing ucraino con Bolzan che esce palla al piede. Il numero 9 italiano temporeggia bene e serve con le giuste misure Onofrietti che si era inserito alla perfezione.
L’attaccante azzurro, ormai a tu per tu col portiere, viene steso da Yanovich che si vede sventolare dall’arbitro un inevitabile cartelli rosso senza neanche protestare. Proprio dalla punizione che ne scaturisce arriva il 2-0: Di Maggio calcia benissimo il pallone e infila all’angolino basso dove il portiere non può arrivare. Nonostante ciò la partita non è finita e al 61’, complice l’intervento scomposto di Kevin Bruno, l’Ucraina si conquista un calcio di rigore. Sul dischetto va Kremchanin che spedisce sul palo e ribatte a rete; tuttavia, non avendo toccato nessuno la sfera, il gol è da annullare.
Si rimane così sullo 0-2. Infine, al 72’ arriva anche il 3-0 per l’Italia di Corradi. Dopo il tiro di Delle Monache, a cui probabilmente si può rimproverare qualcosa, è Lipani che punisce la difesa ucraina. Il capitano azzurro, che milita nelle fila del Genoa, si ritrova il pallone sulla testa ad un metro dalla porta e non può sbagliare. Su questa situazione di punteggio ormai l’Ucraina non ci crede neanche più, mentre l’Italia ora si diverte pur non trovando la rete del poker. La rete dell’Ucraina arriva di testa su calcio d’angolo con Balaba al 94′. Dopo il fischio finale lo stadio dedica un emozionante applauso per i ragazzi in maglia gialla
Finisce 3-1 tra gli applausi dell’Artemio Franchi che esulta per la nazionale Under 17 che volerà in Israele forte del primo posto nel girone. “Sono soddisfatto, avevamo dei gironi di qualificazione non semplici che abbiamo approcciato bene”, dice Bernardo Corradi nel post-match. “L’obiettivo che ci siamo posti fin dall’inizio era quello di riuscire a vincere. Io credo che nella vittoria dell’Europeo. Mancini a Siena? Qualche giorno fa mi ha chiesto informazioni dettagliati sui giocatori. Come Ct è molto attento ai percorsi fatti dai ragazzi in nazionale”.
Emanuele Giorgi