#Italiazonaprotetta – Siena: giorno 41

Italia zona protetta, si continua a stare a casa almeno fino al 4 di maggio, almeno così lascia intendere il premier Conte con un post su Facebook. Nessuna apertura economica anticipata, si riparte tutti insieme il 4 di maggio. Ovviamente parliamo di quelle aziende e attività commerciali che potranno mantenere e garantire le regole sanitarie imposte dal Governo per la prevenzione del Covid-19. Per quanto riguarda la ristorazione, bar e parrucchieri, molto probabilmente dovremo aspettare ancora di più. L’attesa è snervante ma adesso sappiamo a cosa andremmo incontro se non rispettassimo le norme di prevenzione.

E così nel frattempo si continua a pensare a tutte le varie strategie per una ripartenza economica che non lasci indietro nessuno e che possa risollevare il Paese da una crisi finanziaria senza precedenti, il coronavirus ha già fatto diverse vittime, nel vero senso della parola, adesso dobbiamo prevenire le “vittime” che cadranno sotto i colpi della crisi finanziaria. La Provincia di Siena, intesa come organo istituzionale, scende in campo a sostegno del territorio e lo fa partecipando al tavolo per l’istituzione del ‘fondo di garanzia senese’ (link qui). Intanto la Regione Toscana con un’ordinanza blocca il lavoro dei cantieri navali e degli stabilimenti balneari per i ponti del 25 aprile e del 1 maggio (link qui). Le volontà del Presidente del Consiglio impongono la chiusura delle attività ancora fino al 4 di maggio, ma il presidente della Regione Toscana ha qualche perplessità al riguardo di molte imprese che riprendono la propria attività senza troppa sicurezza e con l’ok della Prefettura (link qui). In questa giornata si parla anche di sport, tutti fermi ma a giungo 2020 si riparte con il campionato di baseball (link qui). Il sindaco di Siena Luigi De Mossi fa il punto della situazione con il suo video messaggio settimanale.

Il coronavirus ci ha abituati anche ai soliti bollettini della Protezione Civile che ogni giorno ci riassumevano la drammatica situazione in cui versava il nostro Paese. Oggi vi raccontiamo un bollettino un po’ diverso, quelle delle vittime della peste nera a Siena (link qui).

Per quanto riguarda i contagi, questa è la situazione a livello regionale (link qui) e questa la situazione nel territorio senese (link qui). l’Ars Toscana, fornisce un articolo molto interessante sul perchè le donne sono meno a rischio contagio degli uomini  (link qui).

Per finire vi lasciamo con una storia d’amore, si perchè in questo periodo l’unica forza che si spinge ad andare avanti è la speranza e l’amore. Vi parliamo di due persone che nonostante l’età, nonostante la paura, grazie all’amore, in tempo di coronavirus sono riusciti a festeggiare il loro 54esimo anniversario di amtrimonio, ecco la storia di Lirio e Ivana (link qui).