Cresce l’offerta formativa degli Its, Istituti tecnici superiori della Toscana. Per il 2022-23 la Regione ha finanziato 31 percorsi biennali realizzati dalle 9 fondazioni attive in Toscana, formando così oltre settecento super tecniche e supertecnici altamente specializzati.
Tra i corsi in partenza ci sono anche quelli dedicato al settore life sciences organizzati dalla Fondazione Vita – Its Nuove tecnologie della vita. I nuovi percorsi contribuiscono alla formazione di tre figure professionali altamente specializzate negli ambiti delle biotecnologie industriali e ambientali e della produzione di apparecchi e dispositivi diagnostici e biomedicali.
Per il biennio 2022-2024 sono in partenza i seguenti corsi: Bioqualtech22 per tecnico superiore per il sistema qualità di prodotti e processi a base biotecnologica, la sede del corso è a Siena, la selezione sarà il 22 settembre; Profarmabio22 per tecnico superiore per la ricerca e lo sviluppo di prodotti e processi a base biotecnologica, le sedi del corso sono a Pisa e Pontedera, la selezione sarà il 29 settembre; Biomedtech22 per tecnico superiore per la produzione di apparecchi e dispositivi diagnostici, terapeutici e riabilitativi, la sede del corso è a Firenze, la selezione sarà il 27 settembre.
Un’occasione unica che permette agli studenti di mettere concretamente in pratica le basi teoriche con strumenti di ultima generazione grazie alle applicazioni di software e realtà immersiva, per formare i tecnici del futuro.
Dal 2015 ad oggi sono stati finanziati 16 corsi Its e la Fondazione ha attivato 1 percorsi Ifts e 2 corsi per il bando strategico della filiera chimico-farmaceutica. Ha diplomato 240 ragazzi (206 con diploma Its e 34 con certificazione di specializzazione).
Guardando, infine, alle performance numeriche i dati dimostrano che nell’oltre 80% dei casi il lavoro arriva subito dopo aver frequentato un corso Its Vita, con percentuali che salgono al 90% degli occupati, se si considera anche il 10% di coloro che riprendono gli studi con un percorso di formazione universitaria. Si tratta di impieghi altamente specializzati e in linea con il percorso di studi: infatti l’85% degli studenti Its Vita ha trovato lavoro nell’ambito delle scienze della vita. Secondo i monitoraggi realizzati negli ultimi anni da Indire, l’Istituto di documentazione innovazione e ricerca educativa del Ministero dell’Istruzione, oltre l’80% di studentesse e studenti entra nel mondo del lavoro entro un anno dal termine del percorso Its, e, nel 92% dei casi, lo fa in un’area coerente con quanto ha studiato.
La Fondazione Vita è capofila del Polo tecnico professionale per le nuove tecnologie della vita, (Ptp-Vita) attraverso un accordo di rete che ha visto il coinvolgimento e la collaborazione di scuola, impresa e agenzie formative del territorio. Si è aggiudicata un duplice finanziamento per il rafforzamento dei laboratori, andando così a costituire due Laboratori, uno di realtà virtuale aumentata, progetto V.I.T.A. Lab, e uno che prevede oltre alle tecnologie AR/VR anche aule di robotica e prototipazione: V.I.T.A. Lab 2.0.
I corsi biennali dell’Its Vita sono percorsi professionalizzanti post diploma, che favoriscono l’inserimento dei giovani nel mercato del lavoro. La forza stessa degli Its sta nella capacità di coinvolgere le imprese nella progettazione dei percorsi formativi. Un investimento nell’istruzione tecnica superiore portato avanti dalla Regione Toscana che ha messo a disposizione circa 5 milioni e 165 mila euro della programmazione Fse 2014/2020 per consentire a ognuna delle nove fondazioni toscane di poter attivare un minimo di tre percorsi